Basket A2: RivieraBanca, Masciadri lancia la volata finale

Ormai archiviate la sconfitta a Rieti di dieci giorni fa e la sosta forzata che, comunque, ha portato in dote risultati tutto sommato favorevoli alla Rinascita (ko interni di Orzinuovi e soprattutto Nardò), ancora ottava e quindi, al momento, salva e qualificata ai play-off, il pensiero è fisso su Cantù e sulla sfida di domenica a Desio che rappresenta un’altra di quelle partite spartiacque perché, in caso di raid, le probabilità di raggiungere anzitempo l’obiettivo salirebbero non poco. «Questa sosta ci è servita per riposare qualche giorno in più e mettere altra benzina nelle gambe – commenta capitan Stefano Masciadri – Abbiamo anche svolto dei richiami atletici». Serbatoio pieno, quindi, in casa Rbr per affrontare tutto di un fiato il finale di stagione, con otto partite in otto settimane, senza fare calcoli ma, come più volte dichiarato da coach Dell’Agnello. «Credo che a Rieti, soprattutto ad inizio gara, non siamo stati bravi a pareggiare la loro energia e questo ci ha portati alla sconfitta – torna sull’ultima sconfitta, “Mascio” – Abbiamo fatto del nostro meglio in questi allenamenti per tornare ad avere energia da subito. Di certo è questo è l’aspetto più importante per vincere le partite fuori casa”.

Intensità subito alta, quindi, in piena linea con la nuova versione di RivieraBanca, quella che nel girone di ritorno ha vinto 7 partite su 11 “girando” una situazione che iniziava a farsi pesantissima. «L’obiettivo che ci siamo costruiti durante gli ultimi due mesi penso sia meritato – continua Masciadri, che è cresciuto molto, proprio come altri elementi imprescindibili del team, vedi Tassinari e Simioni solo per citarne alcuni – Per questo vogliamo continuare così, con questo ruolino di marcia mettendo energia e solidità in ogni cosa che facciamo. La svolta è stata quella, ed aver vinto qualche partita fuori casa in più ci ha dato ancora più fiducia. Non ci sono segreti particolari o tattiche straordinarie».

Il mirino, quindi, si sposta sull’Acqua San Bernardo Cantù: attualmente seconda nel girone verde, allenata da Devis Cagnardi, nella fase ad orologio sin qui ha colto due due successi su tre ma senza brillare. «Sarà una partita intensa come quella di Rieti – ne è convinto il numero 11 biancorosso – Loro sono una squadra fisica in tutti i ruoli con giocatori che hanno giocato in categorie superiori, fra tutti Moraschini, Baldirossi e Burns. Noi dobbiamo disputare una partita di umiltà, perché conosciamo bene il valore degli avversari, e di energia per provare a giocarcela fino alla fine».

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Per preparare la gara con Cantù, mercoledì la Rinascita ha svolto al Flaminio un allenamento congiunto con i Blacks Faenza: i dieci giocatori, Pellegrino compreso, sono stati ruotati in maniera “scientifica” per riprendere il ritmo partita dopo la sosta forzata.

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