Basket A2, Rimini ko con Cento, Ferrari: “Non riusciamo a indirizzare le partite” - Gallery







C’è’ delusione in sala stampa sulla sponda riminese per la sconfitta maturata negli ultimi minuti contro Cento (77-82). Coach Mattia Ferrari analizza il match sottolineando la mancanza di cinismo nel momento chiave, tra terzo e quarto periodo. «Partita di alto livello, intensa, tecnica, con tanti tiri difficili realizzati. Cento è stata più cinica, noi invece nel momento cruciale siamo stati un po’ arruffoni e precipitosi, anche se abbiamo disputato una partita di grande energia».
Ferrari guarda le statistiche. «Abbiamo preso più tiri dal campo, più rimbalzi, però abbiamo fatto confusione nel momento in cui potevamo prendere in mano la partita e invece non l’abbiamo fatto».
Una mancanza di cinismo, qualche sbavatura di troppo difficile da comprendere in un gruppo comunque composto da giocatori esperti e navigati, non certo di primo pelo. «A parte il lavoro in palestra non so come si cura questo aspetto. È questione di capacità di imparare a leggere le situazioni. Anche questa sera (ieri, ndc) abbiamo giocato con grande generosità, stiamo giocando sempre meglio, ma non riusciamo a indirizzare le partite come vorremmo. La gara contro Cento ci deve insegnare quanto è complicato il livello del campionato, dove non sono ammessi cali e distrazioni, tantomeno regalare ad avversari già forti».
Intanto la classifica piange, alla vigilia di uno scontro diretto in trasferta a Cividale tra due giorni. «Io sono solito pensare che fino a fine girone di andata non ha senso guardare la classifica, lascia il tempo che trova. Dobbiamo rimanere concentrati e lavorare sodo come stiamo facendo. Tutti vorremmo essere 5-2 e non 2-5, ci vuole pazienza. Non sono un ‘risultatista’ anche se il mio lavoro si basa su questo, dobbiamo dare tutti di più e lavorare per competere in tutte le partite a questo livello e continuare a lavorare duramente con un tasso di fiducia sempre più elevato».