Basket A2, Grande crede in RivieraBanca: “Stiamo facendo passi in avanti”

Non è arrivato lo scalpo grosso giovedì sera al Pala Dozza, è vero, ma RivieraBanca, dopo Udine, ha capito di esserci molto vicina e di essere assolutamente sulla strada giusta. Una sconfitta maturata solo nel finale che lascia non pochi rimpianti ai ragazzi di coach Dell’Agnello, scesi in campo al cospetto della capolista senza timori reverenziali, protagonisti di una partita gagliarda sfumata proprio sul più bello negli ultimi due giri di lancette. Tre gli uomini in doppia cifra tra i biancorossi, con Marks (26) ed il duo italiano Grande-Tomassini autori di 30 punti in due equamente divisi. Sono proprio questi ultimi gli uomini in più delle recenti uscite, aspettando che Johnson ritrovi la sua migliore condizione e qualche punto in più nelle mani.

«Sicuramente è stata una gara difficile ma molto propositiva da parte nostra, sul campo non certo facile della capolista – racconta il play della Rinascita Alessandro Grande – Siamo venuti via da Bologna con la consapevolezza di essere davvero sulla strada giusta, abbiamo cercato di mettere a fuoco le nostre caratteristiche migliori, gettando tanta intensità sul match. Certo abbiamo subito anche la loro fisicità, però essersela giocata fino in fondo ci dice che abbiamo fatto una bella prova e ciò ci deve dare l’iniezione di fiducia giusta per affrontare questo girone di ritorno».

Avanti a testa bassa

Crescita costante delle prestazioni nelle ultime gare, un cambio di rotta necessario per risalire la china di una classifica ancora non all’altezza delle potenzialità della squadra.

«Sicuramente stiamo facendo grossi passi avanti anche grazie all’intenso lavoro settimanale. Dobbiamo continuare a perseverare con costanza perché ancora ci sono i margini, curare ancora di più i dettagli e raccogliere anche dalle gare con le “grandi”. Abbiamo bisogno di risultati positivi, dobbiamo guardare una gara per volta cercando di trarre il massimo, consapevoli di potercela giocare contro chiunque. Vogliamo disputare un girone di ritorno diverso, importante, per questo dobbiamo pensare a noi stessi in primis e mettere in campo tutte le nostre qualità».

Le due armi nuove

L’intensità a tutto campo e una manovra offensiva più fluida sono sicuramente tra le caratteristiche più lampanti offerte nelle ultime prove. Un cambio di passo aiutato anche dall’aver recuperato nell’ultima settimana tutti gli effettivi: «Sandro (coach Dell’Agnello, ndr) è arrivato in un momento oltremodo delicato, per morale, classifica e infortuni. Stiamo metabolizzando le sue idee di pallacanestro propositiva, ci richiede sempre tanta fluidità e ritmo importante, cercando di sfruttare al massimo la qualità degli esterni in fase di finalizzazione. Stiamo meglio in generale anche dal punto di vista fisico, manteniamo un ritmo consono al livello che il campionato richiede per più minuti, siamo dunque sulla strada giusta del nostro percorso».

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