Basket A2, Ferrari: “Rimini, ora speriamo di non perdere Johnson” - Gallery

Lo aveva detto in settimana coach Mattia Ferrari, lo ha ribadito in sala stampa al termine della gara. Contava vincere, e Rimini lo ha fatto (78-64 contro Chiusi). «A più riprese in settimana ho ribadito ai ragazzi di quanto contasse vincere questa partita. Lo abbiamo fatto con merito, vincendo tutti e quattro i quarti, spegnendo alla lunga la resistenza di Chiusi, per questo va fatto un plauso ai ragazzi. Ci portiamo a casa due punti importanti, l’unico neo è stato quello di non aver chiuso la partita, non siamo ancora in grado di capire quando è il momento di farlo, ma per il momento va bene così».

In un’altra bellissima serata per il popolo biancorosso, spiccano le prestazioni di Simioni e Marks, tra i più criticati in questo inizio di stagione. «Simioni mi sembra in netta crescita, l’avevo detto negli ultimi giorni, già a Forlì aveva dato qualche segnale e in settimana me l’ha confermato. Marks credo che abbia fatto per presenza mentale la migliore partita sin qui, anche se con la Fortitudo ha fatto più punti. È stato protagonista di una gara senza sbavature, bravo anche nel muovere la palla oltre che con un apporto importante a livello realizzativo».

Destano invece preoccupazione le condizioni di Johnson, uscito nel quarto periodo per una probabile scavigliata che sarà valutata questa mattina. Non il massimo considerati gli impegni imminenti di mercoledì ancora al Flaminio contro Cento e sabato a Cividale. «Lo staff medico mi ha detto di non rimetterlo in campo a scopo precauzionale e così ho fatto, anche se poi lui voleva rientrare, di più non so sulle sue condizioni. Certo che è una pedina fondamentale che speriamo di non perdere visto che tra due giorni si torna sul parquet».

#getAltImage_v1($tempImage)

Ancora una volta encomiabile il Flaminio, oltre 3000 persone calde a spingere i biancorossi. «Desidero menzionare ancora il pubblico riminese perché ha onorato al meglio il ritorno delle camere Rai al Flaminio, cosa che probabilmente non avveniva da oltre un decennio. Tremila persone per una gara che non era di cartello sono qualcosa di fantastico, la società è stata brava ancora una volta a coinvolgere tante famiglie, tanti bambini in maschera per Halloween, si è respirato ancora una volta un clima davvero coinvolgente e appassionante».

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui