OraSì-Virtus Imola gustoso antipasto

Si alza il sipario del Pala Costa per un gustoso antipasto di campionato: alle 18 OraSì e Virtus Imola si tasteranno il polso a tre settimane dalla prima palla a due ufficiale.

Qui OraSì

Dieci giorni di pausa dall’uscita con i Raggisolaris, negativa come punteggio ma positiva sotto molti punti di vista, ma da oggi l’OraSì accelera il ritmo delle amichevoli con cinque uscite in due settimane, tutte in casa. «Veniamo da venti giorni di grande lavoro, soprattutto in questa ultima settimana, in cui abbiamo messo tanta intensità, carichi di lavoro importanti e questo potrebbe incidere sulle gambe dei ragazzi. Sono pienamente soddisfatto di quanto fatto finora. E’ vero, abbiamo sostenuto una sola amichevole ma con Imola metteremo a punto cose in più, contro una squadra forse tra le più giovani del girone. Loro hanno sostenuto delle amichevoli in più e potrebbero quindi essere più avanti a livello di chimica di squadra mentre per noi sarà importante per vedere quegli aspetti che potremo cavalcare nel corso della stagione e quelli su cui magari dovremo lavorare di più per poterli sfruttare. Un aspetto che dovremo analizzare con attenzione è la nostra tenuta atletica perché, come dicevo, il peso della preparazione potrebbe farsi sentire ma siamo carichi della nostra prima uscita davanti al nostro pubblico che spero accorra numeroso per vedere per la prima volta al Costa giocatori vecchi e nuovi».

Tra i giocatori nuovi figurano i tre under, Davide Paiano, Alessandro Feliciangeli e Tommaso Morena, che sono stati ufficialmente presentati i ieri mattina. Il primo ha già messo in mostra le proprie doti realizzative mettendo 18 punti a referto contro Faenza. «Per me è la prima esperienza lontano dal Friuli Venezia Giulia, so di essere in una città che vive la pallacanestro e daremo il massimo per gli obiettivi».

Sulla stessa lunghezza d’onda Tommaso Morena. «Siamo una bella miscela di giovani ed elementi di esperienza, si sta creando un bel gruppo e vogliamo dimostrarlo». Infine il play, figlio d’arte, Alessandro Feliciangeli. «Sono il più giovane della squadra (è un 2006, ndr), porterò la mia esplosività e il mio entusiasmo per il bene della squadra».

Qui Virtus

Con il dubbio sulla presenza di Tambwe (fermo da una settimana per un problema muscolare, oggi al massimo giocherà qualche minuto), la Virtus affronta l’Ora Sì cercando di dare continuità a quanto di buono fatto nelle finora. «Chiedo ai ragazzi di continuare nella strada che abbiamo intrapreso verso il processo di crescita che stiamo vedendo - dice Galetti - Contro Jesi non siamo stati supportati dalle percentuali di tiro ed in quel momento ho chiesto alla squadra di continuare a fare ciò che avevamo previsto, senza cambiare pelle: una situazione del genere ci potrà capitare anche in campionato, dobbiamo essere in grado di affrontare anche quelli. La preparazione procede secondo i piani: abbiamo avuto i contrattempi tipici di questo periodo ma siamo riusciti a gestire tutti i problemi».

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui