OraSì, una mini-crisi e all’orizzonte c’è la Luiss

Disastro totale. Giovedì l’OraSì Ravenna ha perso senza attenuanti con San Severo dell’ex coach Massimo Bernardi. Una formazione che sta sorprendendo in questo inizio di stagione ma che in campo è apparsa alla portata dei ravennati. La sconfitta va ricercata nella sciagurata percentuale al tiro (35% da due e 28% da tre) che ha ridotto ai minimi termini la possibilità di un successo che manca dalla gara interna contro Nocera allungando a quattro gare consecutive la propria striscia negativa.

«Sapevamo di affrontare una squadra in grande forma che arrivava da cinque vittorie consecutive - commenta Kevin Brigato - ma in troppe situazioni abbiamo sbagliato in maniera vistosa quello che avevamo preparato in allenamento. San Severo invece ha sfruttato al meglio il talento di Lucas e Mobio che con la loro qualità ci hanno fatto molto male».

L’ala giallorossa è stato uno dei pochissimi a salvarsi assieme a Jakstas poco tutelato dalla terna arbitrale, per il resto prestazioni sottotono a partire da Cena per finire al duo Dron-Paolini, troppo discontinui e imprecisi per tutto l’arco della gara. Ne prende atto Brigato che cerca di pensare positivo guardando avanti. «Dovremo aiutarci di più durante la partita passandoci la palla e andando compatti a rimbalzo e lavorando insieme per preparare al meglio la trasferta di domenica a Roma contro la Lussi, una gara difficile per uscire da questo momento complicato».

L’infortunio di Naoni può essere un’attenuante alle recenti prestazioni della squadra? «L’assenza di Alessandro è stata per noi penalizzante perché ci ha privato di un elemento importante nelle rotazioni, sia come qualità sia come stazza fisica nei confronti dei playmaker avversari. Sono però passate tre settimane e dobbiamo fare di necessità virtù nella speranza che Naoni ritorni il prima possibile».

Brigato provare a dettare la strada per raggiungere gli obiettivi prefissati dalla società. «Abbiamo giocatori under interessanti, ma che devono maturare sotto la guida di noi elementi più esperti: siamo ancora all’inizio però bisogna entrare in fretta nell’ottica di un campionato difficile dove tutte le squadre sono competitive». Domani ci sarà la trasferta a Roma, per una partita impossibile contro la Luiss appena passata sul campo di Caserta. «Avremo poco tempo per prepararla: la Luiss è forte, imbattuta, ma tornare subito in campo potrebbe farci bene perché ci costringe a rimanere subito concentrati e determinati per riscattarci».

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