L’OraSì prova a ripetere l’impresa di 72 ore fa

Ancora in trasferta, ancora nelle Marche, ancora gara secca, ancora con la voglia di stupire e allungare la stagione. A 72 ore dalla maratona vittoriosa di Cerreto d’Esi contro Fabriano, stasera alle 20,30 l’Orasì sarà al PalaTriccoli ospite di Jesi: in palio l’accesso ai play-off.
La gara sul piano tattico
Il tecnico giallorosso Gabrielli ha avuto pochissimo tempo per preparare il piano partita, ma conosce benissimo le caratteristiche dei marchigiani. «Jesi è una squadra che gioca in attacco passandosi molto la palla nell’intento di servire il giocatore più pericoloso a seconda di quello che richiede il piano partita. Rispetto a noi, predilige un ritmo più basso, è ben allenata ed è composta da giocatori che sanno sempre cosa fare all’interno delle situazioni di gioco e durante i vari momenti della gara».
Jesi non ha un fromboliere assoluto un catalizzatore di palloni, ma può contare su tanti giocatori impattanti a livello realizzativo. «Parliamo di una squadra che può ruotare dieci elementi visto che dopo molto tempo hanno recuperato Marulli, una freccia in più nell’arco. La loro particolarità è che all’interno di una partita trovano sempre diversi protagonisti. Per noi sarà fondamentale variare molti tipi di difesa per provare a mettere qualche sassolino nei loro ingranaggi».
Le motivazioni di Ravenna
I padroni di casa avranno anche il vantaggio di essere più riposati rispetto a Ravenna reduce dai cinquanta minuti giocati domenica. Gabrielli però sa bene che in una partita secca come questa, conteranno i nervi e la grinta senza pensare troppo a gestire le energie. «Come ho già detto al termine della partita contro Fabriano, dovremo fare attenzione a correre solo quando sarà necessario, a creare delle situazioni chiare e adatte al nostro gioco senza farci prendere dalla frenesia. Dovremo selezionare le azioni offensive e centellinare le energie senza però perdere lucidità all’interno del match. Loro hanno riposato e hanno questo ipotetico vantaggio, anche se la nostra squadra è comunque pronta ad affrontare partite nel giro di pochi giorni perché siamo ben preparati dallo staff atletico, fisioterapico e medico. Sotto questo aspetto - conclude il tecnico - sono assolutamente tranquillo, anche se poi come sempre sarà solo il campo a parlare».