Basket B, Paolin: “L’OraSì a Imola dovrà essere perfetta”

Archiviato in fretta il vittorioso match con Taranto, l’OraSì si prepara a tornare al PalaRuggi. Si cambia avversario, dall’Andrea Costa alla Virtus e i giallorossi sperano anche di cambiare il risultato finale.
Da Francesco Paolin arrivano parole positive sul morale del gruppo in una settimana passata a lavorare con due punti in più in classifica. «Ho raggiunto un buon livello fisico e mentale e anche la squadra sta migliorando. Non dimentichiamo che il gruppo è completamente nuovo e ha fatto tesoro degli errori commessi. Ora non ci resta che fare risultato anche in trasferta dove finora abbiamo mostrato buone cose solo a sprazzi».
La crescita personale
Poi Paolin parla della sua nuova avventura romagnola. «Per me l’inserimento in un nuovo gruppo è sempre stato un po’ sofferto, però poi quando riesco a ingranare, vado via tranquillo. Qui a Ravenna ho impiegato più del previsto però ora mi sento dentro questa squadra e sono ovviamente molto contento».
Nonostante le difficoltà, coach Bernardi l’ha sempre difeso. «Con lui ho un rapporto molto franco, ha sempre apprezzato l’impegno che ci metto in allenamento e in difesa, mentre in attacco dove ancora non abbiamo trovato il giusto equilibrio, forse a volte ho rinunciato a prendermi qualche conclusione personale, perdendo così fiducia nelle mie qualità anche se in difesa sono sempre stato solido».
Paolin è comunque un giocatore che non si discute: per lui parla un curriculum con due stagioni disputate in A2 a Forlì e Cassino e otto in serie B con tanti ricordi da estrarre dal cassetto. «Il primo è sicuramente la serie finale disputata con la maglia di Valsesia contro Forlì, poi la vittoria del campionato a Fabriano, il girone di ritorno fantastico a Piombino, la stagione a Crema, quella in A2 a Cassino dove giocavo con una media di 30 minuti. Tanti ricordi, tanti amici perché davvero sono sempre stato in gruppi molto coesi dal punto di vista della chimica, quindi penso di portare una bella componente umana nelle squadre in cui vado e questa è la cosa più importante che mi porto dietro».
L’amichevole dice poco
Ricordando l’amichevole disputata a settembre contro la Neupharma Imola, Paolin entra nel dettaglio della sfida di domenica. «In quel frangente la Virtus era senza straniero che è molto forte: è una squadra molto dinamica che usa molto bene i cambi difensivi, è molto esperta con otto senior e particolarmente temibile quando gioca in casa. Ha qualcosa in più dell’Andrea Costa per cui servirà una grande prestazione da parte nostra per poter stare al loro livello».