Basket B, OraSì: un esame caldissimo a Roseto

L’inizio difficile era previsto. L’Orasì, infatti, ha ripreso a giocare in campionato nello stesso modo col quale aveva finito la stagione scorsa dimostrando, almeno per il momento, che dovrà lottare duramente per mantenere la categoria. Dopo la deludente sconfitta patita a Lumezzane è comunque arrivata, sia pure in volata, la vittoria su Bisceglie a rasserenare un po’ gli animi di un ambiente non certamente entusiasta per le prestazioni di una squadra il cui rendimento è ancora lontano da quello ottimale. Vincere è stato in ogni caso importante come testimonia Marco Restelli, play classe 2004. «Sicuramente è stato un risultato prezioso dopo gli alti e bassi mostrati nel corso dei quaranta minuti, che comunque ci possono stare alla seconda di campionato dopo appena un mese e mezzo di lavoro di un gruppo completamente rinnovato. Le cose da mettere a posto sono ancora parecchie, ma la vittoria ci può aiutare a trovare quell’adattamento che ci servirà poi nel corso della stagione».

Neanche il tempo di godersela ed è già tempo di trasferta a Roseto, una delle big del torneo (Pala Maggetti, ore 20.45). «Sicuramente non sarà facile fronteggiare una simile avversaria, per giunta in casa sua, ma siccome si parte sempre dallo zero a zero e vince chi dimostra sul campo di essere più forte, indipendentemente dal pronostico a loro favorevole noi proveremo a portare a casa i due punti come faremo sempre in ogni gara che andremo a giocare».

Al di là dei proclami, Roseto sembra sulla carta un avversario fuori portata con un organico costruito per puntare al salto di categoria, nel quale spiccano l’ala-centro Mitchell Poletti, 35enne con una vita da protagonista in A2, il play-guardia Vangelis Mantzaris, 33enne con oltre 400 gare nel massimo campionato greco e 150 presenze nella nazionale ellenica, Marco Santiangeli, già avversario di Ravenna con le maglie di Fabriano, Chieti e Piacenza (11.5 punti e 5.5 rimbalzi di media nelle prime due gare) e il centro di 2,11 Dimitri Klyuchnich (12 punti e 5.5 rimbalzi per lui in stagione). Insomma un avversario davvero ostico reduce dalla vittoriosa trasferta a Jesi e dall’affermazione casalinga con Lumezzane, per cui Ravenna dovrà disputare la migliore partita possibile, consapevole che buttare il cuore oltre all’ostacolo potrebbe non bastare. Vista la squadra che ha asfaltato Lumezzane i dubbi sarebbero pochi se ci si affida al “mai dire mai” il pessimismo potrebbe magari lasciare spazio alla speranza.

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