Basket B, L’OraSì va a caccia di una grande impresa

La grande partita disputata dall’OraSì contro la Lux Chieti ha suggellato una domenica perfetta dopo le amarezze dei turni precedenti. Inoltre ha sicuramente reso più dolce il lavoro settimanale in palestra in attesa della sfida odierna di Mestre (ore 20.30). In casa i veneti hanno vinto 9 volte su 10: «Mestre è un gruppo molto forte - dice il coach Massimo Bernardi - e rispetto a quando l’abbiamo affrontato è decisamente migliorato perché ha inserito Smajlagic, un giocatore croato, grandissimo tiratore e Aromando che conosciamo bene tutti per averlo visto a Faenza fino a poco tempo fa ed è uno dei “lunghi” più forti della categoria. La sfida sarà perciò molto impegnativa però sono certo che i ragazzi l’affronteranno nel modo giusto con impegno e concentrazione ma anche con la leggerezza della loro gioventù sapendo che adesso possono contare anche su Mitja (Nikolic, ndr) che ha avuto una settimana in più per rientrare nel ritmo gara e Tommy (De Gregori ndr) che ha lavorato a pieno regime durante la settimana e lo riavremo in buone condizioni».

Dopo la vittoria su Chieti, una sfida particolare dopo diverse prove nelle quali non si era raccolto quello che si sarebbe meritato, il cambio di marcia è finalmente venuto fuori e se la forza della squadra è stata certamente il gruppo anche alcune prestazioni individuali hanno avuto un peso importante come ad esempio quella di Paolin, MPV della settimana.

«Francesco è già da un po’ che ha raggiunto una bella condizione - continua Bernardi - e sta fornendo ottime prestazioni grazie anche al lavoro che fa in palestra e all’aiuto dei compagni perché nessuno può fare molto se non è supportato dall’assistenza del gruppo».

Il tecnico romagnolo ha poi parole di apprezzamento per i giovani lunghi Ferrari e Onojaife in grande evidenza nell’ultima sfida con ben 21 carambole catturate sotto le plance: «Per quanto riguarda Alessandro sono molto contento perché gli avevo chiesto di curare proprio quell’aspetto e lui mi ha ripagato alla grande mostrando una crescita, specie nell’ultimo periodo, veramente notevole e così anche Ivan che per la squadra è una riserva inesauribile di energia, intensità e altruismo».

Poi non sazio di elogi un riconoscimento particolare va infine a De Gregori, stoicamente sceso in campo domenica scorsa nonostante non si fosse allenato praticamente per tutta la settimana per un problema fisico.

«Lo ringrazio perché ha voluto esserci a tutti i costi per ringraziare in questo modo lo staff medico e atletico che glielo ha permesso - conclude Bernardi - fornendo un’ottima prestazione che ricordiamo un po’ tutti».

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