All’OraSì serve l’impresa per fermare la Luiss Roma

Dopo la sconfitta subita domenica scorsa al “Costa” per opera di Sant’Antimo, l’OraSì torna in campo questa sera (ore 20) al Palazzetto dello Sport di Roma per affrontare la Luiss che con una serie di 8 vittorie consecutive occupa attualmente il secondo posto in classifica. La squadra ravennate arriva a questo appuntamento senza avere ancora la certezza della permanenza in categoria e tentare di superare una squadra in grande condizione come quella capitolina, reduce da 11 vittorie nelle ultime 12 gare disputate, appare sulla carta un’ipotesi veramente ardua. Comunque i romagnoli non lasceranno nulla d’intentato per tentare l’impresa sfiorata all’andata quando persero la volata finale dopo essersi trovati a poco più di un minuto dalla fine avanti di due punti. Certo è che servirà certamente una prestazione ben diversa rispetto a quella esibita contro Sant’Antimo come evidenzia il coach Andrea Gabrielli: «Dobbiamo ripartire dagli errori commessi sapendo che dovremo occupare, difendere ed attaccare meglio gli spazi interni: per fare questo dovremo pensare che sarà un match proibitivo solo sulla carta perché le partite vanno giocate e questa squadra ha dimostrato, dati alla mano, di poter dare del filo da torcere anche a formazioni blasonate come quella romana».

Una squadra che ha un roster composto da undici giocatori veri con tanti punti nelle mani vedi Pasqualin, Fallucca, Cucci ma anche con l’ex Chieti Van Ounsem e tanta fisicità da spendere sul parquet per cui occorrerà veramente una prova superlativa di Dron e compagni per giocarsela alla pari: «Il roster della Luiss è insieme da una vita - commenta Gabrielli - e lo sta dimostrando con il filotto di vittorie che ha ottenuto in questo girone di ritorno. Roma ha tanti giocatori importanti che hanno vinto anche il campionato due anni fa, a cui si aggiungono elementi che danno tantissima fisicità dentro e fuori dall’area come Pugliatti e Salvioni».

La chiave per reggere il confronto? Così Gabrielli: «Dovremo cercare di farli correre il meno possibile evitando di concedere tiri in campo aperto dove sono la squadra in assoluto più forte insieme a Roseto. Dovremo correre nei momenti in cui sarà necessario, ma più la partita si giocherà a metà campo e maggiori saranno le nostre possibilità. È una squadra che produce le sue vittorie sul contropiede e per questo sarà importante la nostra transizione difensiva cercando di non concedere rimbalzi offensivi giocando di squadra a protezione del nostro canestro».

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