Andrea Costa, grande entusiasmo a Imola e al raduno si respira un’aria diversa

Basket

IMOLA. Un anno dopo sembra davvero di stare su un altro pianeta. Eppure l’indirizzo è lo stesso e in via Valeriani ci sta sempre la sede dell’Andrea Costa, solo che decisamente diverso risulta tutto il resto. Il 13 agosto 2017 toccò a Patricio Prato e Michele Maggioli fare gli onori di casa a un gruppo di giovanissimi, naturalmente con coach Demis Cavina come grande cerimoniere, ieri invece al raduno biancorosso tutti sapevano già alla perfezione “dove stare” .

L’entusiasmo del capitano

«Sì – conferma un abbronzatissimo capitan Prato – l’estate scorsa io e Michele Maggioli ci sentivamo come all’asilo, questa volta è diverso, vista la presenza di tanti giocatori esperti. Vedo entusiasmo e voglia di cominciare, poi sono contento di come la società ha costruito la squadra, abbiamo le qualità per centrare l’obiettivo salvezza. Partire forte? Il calendario ci mette subito Udine e Fortitudo sulla strada, non sarà facile cominciare bene ma ci proveremo. E proprio l’esperienza del gruppo può aiutare».

Fra chi di raduni ormai ne ha vissuti tanti nella propria carriera e sa perfettamente come muoversi ci sono pure i nuovi arrivi Robert Fultz ed Emanuele Rossi.

«È stata assemblata una bella squadra – esordisce il play figlio d’arte – e dovremo sfruttare il mese di lavoro per oliare al meglio i meccanismi. I due americani? Ottime scelte. Bowers lo considero un professore della pallacanestro e giocare con lui sarà un onore. Raymond poi rientra di diritto tra gli stranieri “importanti” del campionato. Responsabilità? Ho subito detto che la stima di coach Di Paolantonio nei miei confronti è motivo d’orgoglio, cercherò di fare da tramite in campo fra il suo modo di vedere la pallacanestro, che già conosco, e il resto del gruppo».

Dopo una vita passata a Treviglio è forse leggermente più spaesato il pivottone Rossi. «Una nuova avventura alla quale dovrò abituarmi, questo rappresenta l’Andrea Costa per me, quindi una bella sfida, Raymond? L’ho affrontato tante volte da avversario e vi posso garantire che sa far canestro in ogni modo».

Da oggi squadra al lavoro al pomeriggio al Ruggi (17.30) e alla mattina al Galli agli ordini del nuovo preparatore Carlo Marani: «Partiremo graduali – commenta l’imolese – ed effettueremo i primi test a fine settimana».

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