Soltanto Faenza è ad un passo dai sospirati play-off

Cinque squadre matematicamente ai play-off (Roseto, Jesi, Ruvo, San Vendemiano e Fabriano) e cinque in lotta per i restanti tre posti. E’ questa la situazione del girone B del campionato Cadetto a tre turni esatti dalla fine, con la sola Chieti nel territorio di mezzo, ovvero virtualmente ancora a tiro di play-off e play-out. Gli abruzzesi però all’ultima giornata viaggeranno a Taranto e quindi possono essere considerati già a quota 30, quella che significa salvezza. Per sognare l’8° posto servirebbe loro un 3 su 3 non impossibile, ma decisamente arduo, e quindi al momento meglio tenerli fuori dal discorso play-off. Ecco allora calendario e prospettive delle duellanti.

Mestre 34 punti

Play-off al 99%: i veneti domenica saranno a Imola sponda Virtus (da difendere il +23 dell’andata), poi riceveranno Taranto e chiuderanno a Lumezzane (viaggio ostico solo se i lombardi non saranno già salvi). Morale, a 36 ci sono di sicuro e lì non possono fallire il traguardo, complice pure il 2-0 su Faenza, il +17 su San Severo e il probabile vantaggio con l’Imola giallonera. Preoccupa poco il -16 con l’Imola biancorossa. Prospettiva più concreta il 6° posto.

Faenza 34 punti

Play-off all’80%: vero, il calendario non è dei più morbidi (Roseto in casa, Andrea Costa fuori e Ravenna al Pala Cattani), però 2 punti in qualche modo arriveranno (impensabile uno 0 su 3) e a 36 la post-season si conquista. La situazione degli scontri diretti vede un -12 con San Severo, un +11 sulla Virtus e un risicato +3 da difendere contro l’Andrea Costa. Il vistoso calo dei biancorossi fa pensare che quota 38 sia la meta più probabile, insieme alla settima piazza, per la Garelli-band.

San Severo 32 punti

Play-off al 50%: i pugliesi nel girone di ritorno hanno faticato eccome (4 vinte e 10 perse), però con Chieti in casa e a Bisceglie possono centrare il 2/2 che vale tre quarti di play-off. Più difficile fare punti all’ultimo turno in casa con Ruvo (decisa a vendere il ko dell’andata), ma i gialloneri sono fra le squadre più imprevedibili del girone e quindi meglio non azzardare troppi calcoli con loro. Alla luce del -8 con la Virtus e del -16 con l’Andrea Costa, la Nunzi-band rappresenta l’obiettivo delle due imolesi. Prospettiva più concreta l’8° posto.

Andrea Costa Imola 32 punti

Play-off al 20%: a deporre a sfavore dei biancorossi, oltre al calendario (Jesi fuori, Faenza al Ruggi e Virtus Imola fuori), è soprattutto il netto calo delle prestazioni degli ultimi 10 giorni. l’area dei derby in qualche modo dovrebbe rivitalizzare Corcelli e compagni, che per sperare devono assolutamente battere Faenza e poi capire se nel derby cittadino servirà “solo” vincere o ribaltare pure il -8 dell’andata. In teoria un arrivo a tre fra Andrea Costa, Virtus e San Severo (naturalmente considerando un 2 nel derby imolese) manderebbe ai play-off i biancorossi, ma al momento sembra trattarsi di fantabasket. Prospettiva più concreta la decima piazza.

Virtus Imola 30 punti

Playoff al 45%: parte dietro San Severo ma solo per il dubbio che la sconfitta contro Chieti possa aver lasciato qualche scoria nei gialloneri di Romagna. Domenica ha Mestre al Ruggi, poi viaggia a Padova (sicuramente in lotta play-out visti i 2 punti che farà a Taranto) e chiuderà con il derbyssimo imolese.

Insomma, a 36 ci può arrivare e in quel caso pure ai play-off, perché farebbe valere lo scontro diretto favorevole su San Severo. Vero è che un 3/3 non appare cosi facile da mettere in insieme. Prospettiva più concreta la nona piazza.

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