Il primo derby è targato Raggisolaris

RAGGISOLARIS 81

ORASì RAVENNA 69

RAGGISOLARIS: Camparevic, Bianchi 5, Rinaldin 10, Mbacke ne, Vettori 8, Van Ounsem 15, Romano 17, Longo 9, Fragonara 10, Dellachiesa, Santiangeli 2, Fumagalli 5. All.: Pansa.

ORASì RAVENNA: Brigato 7, Dron, Paiano 18, Flan, Feliciangeli 3, Ghigo 6, Jakstas 5, Cena 8, Baroni 1, Saviotti, Paolin 8, Morena 3, Naoni 10. All.: Auletta.

PARZIALI: 17-18, 36-28, 55-48.

I Raggisolaris brillano nel primo derby stagionale con l’OraSi’ in un gustoso antipasto di quello che andrà in scena il 12 ottobre quando i punti peseranno per la classifica. Le due squadre si aggiudicano due quarti a testa ma le accelerazioni manfrede nei quarti pari hanno spostato l’ago della bilancia per i faentini.

Ravenna, pur senza il suo capitano Dron, non al meglio e in campo solo pochi minuti all’inizio, per tutto l’arco della partita mette in mostra le cose migliori con i penetra e scarica o comunque con il gioco perimetrale come le triple di Jakstas e Brigato, mentre Faenza, senza Mbacke, fermato da un problema alla caviglia, con una strategia diametralmente opposta fatica dall’arco, preferendo il pitturato. Le note più liete da registrare sono sicuramente Longo e Van Ounsem per Pansa, Paiano, Naoni e Jakstas per Auletta.

L’intensità è importante da entrambe le parti e il gioco da tre punti di Ghigo che va in slalom regala il 4-10 dopo quattro minuti scarsi. L’alta temperatura dentro il Pala Cattani e i carichi di lavoro aprono le rotazioni fin dalla metà della prima frazione con Pansa che cambia quattro elementi su cinque, Auletta addirittura tutto il quintetto per mantenere altissima sia la concentrazione che la predisposizione di tutti gli elementi a disposizione. Dopo il tentativo di fuga giallorosso sono i neroverdi a prendere le misure a sfruttare gli spazi lasciati dagli avversari per impattare a quota 17 a 50” dal primo intervallo. I manfredi alzano i frangiflutti e l’OraSì non trova più spazio in area, a differenza di Longo e Van Ounsem per il primo vantaggio interno interessante (27-21 dopo 14’30”), sfruttando anche un metro all’inglese della terna arbitrale. Lo scivolone bizantino diventa meno ripido quando Jakstas ritrova il fondo della retina ma Santiangeli mette le ali ai suoi: 33-23 al 17’. I ragazzi di Pansa toccano il massimo vantaggio sul 48-36 ma Ravenna si ritrova grazie a una migliore circolazione di palla che favorisce le iniziative di Naoni e Ghigo ritorna sul 55-48. Nel quarto conclusivo torna però fuori il maggiore tonnellaggio dei padroni di casa e anche le redini del comando del gioco tanto che al 38’ Rinaldin puo’ insaccare la bomba del nuovo massimo vantaggio sul l’81-60 con Ravenna che limita il divario con un parziale di 9-0 completato da Paiano che in questo modo diventa il migliore realizzatore della partita con 18 punti a referto.

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