Blacks Faenza, contro Casale è una serata da dentro o fuori

La verità, vi prego, sui Blacks. Sono bastati dieci giorni di ovattata sospensione agonistica per ritemprare morale e fisico o le gomme sono sgonfie e obbligheranno alla discesa alla prima fermata del tram chiamato desiderio?

Il PalaCattani sarà oggi Delfi, e l’Oracolo è rappresentato dalla novità del play-in, a cui i faentini accostano dal secondo e ultimo turno secco (ore 20,30, arbitri i lombardi Di Franco Di Luzio) ospitando la Novipiù Casale Monferrato superstite del primo spareggio schienando Lumezzane.

Sarà dunque replay della sfida, a campi invertiti, dell’ultima di regular season, quando in palio c’era appunto la possibilità di saltare il primo “vinci o muori” e un fattore campo che dovrà accompagnare i Raggisolaris a sbloccare l’impasse di quattro ko che l’hanno fatta scivolare nel ranking, dopo aver accarezzato a lungo l’idea dell’accesso diretto al tabellone play-off.

Ove farà il suo ingresso solo in caso di successo odierno, andando a finire in bocca alla migliore del lotto, quella Roseto che attende bramosa le avversarie di turno per conclamare il suo passo trionfale verso una promozione annunciata e a cui le rivali dovranno trovare antidoti per non finire triturate.

Ci si penserà, eventualmente, da domani: la testa è qui e ora, per evitare che la stagione si chiuda a inizio maggio dopo una prima metà da acquolina in bocca. La Novipiù ha pagato amaramente il fio del primo turno play-in, perdendo la sua arma più affilata, il pivot veterano Martinoni, che a causa di una lesione al polpaccio sinistro è finito in infermeria a far compagnia al lungodegente e collega di reparto Wojciechowski riducendo la taglia sotto canestro a disposizione di coach Corbani che proverà a reinserire in rotazione la guardia Rupil, fermo da tre mesi per un intervento al ginocchio.

Garelli tiene alta la guardia. «Come noi hanno avuto tanti infortuni, ma sono partiti piano e sono andati in crescendo, al nostro opposto. Sanno colpire in transizione e nei primi secondi dell’azione, hanno ottimi tiratori e appaiono in forma, specie Pepper che ha statistiche straordinarie. Dovremo limitare le loro caratteristiche offensive e le loro percentuali per renderli meno fluidi, senza perdere lucidità o farci prendere dal nervosismo nei momenti più duri. Le partite secche sono sempre indecifrabili e credo sarà una gara equilibrata, come nei due precedenti stagionali, tra rivali che tra loro non hanno segreti ma che apporteranno piccoli accorgimenti tattici».

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