Basket B, nervi saldi e fisicità: i Blacks sorridono in vista dei viaggi

Non è bella ma balla, Faenza, e lo fa bene. Stretti in una morsa di necessità, spinti alla fame da un’Andrea Costa che le chiudeva le vie di comunicazione con una “zona” mordace, punti da esterni vivaci che aprivano spazi inattesi anche in area (18-28 il conto finale dei punti nel pitturato), i Blacks si sono tenuti stretti alla partita innalzando il tono di fisicità per poi tenere i nervi più saldi nella tonnara che non faceva prigionieri. E sfruttando infine la maggior profondità di organico, per trovare più frecce in faretra (22-12 i punti dei “panchinari”), fino a sfoderare quella di maggior corso.

Sebastian Vico, già decisivo con Ruvo e Bisceglie, nonostante le cattive percentuali al tiro, ha ritrovato anche la conclusione pesante, con un pizzico di fortuna, infilando le due decisive nel finale del derby di sabato, chiudendo i discorsi poi dalla lunetta. E facendo esultare il tecnico Lotesoriere, felice per aver sfruttato l’unica occasione casalinga all’interno di un ciclo di quattro trasferte: «E’ stato il tipo di partita che ci aspettavamo - le impressioni del tecnico manfredo - ovvero intensa e tesa. All’intervallo eravamo contenti per essere solo a -3, perché avevamo concesso canestri facili e perso 12 palle in maniera superficiale. Siamo riusciti a ribaltarla grazie alla difesa, riprendendo un’inerzia minima, che abbiamo forzato solo nel finale. Dispiace per i punti regalati alla fine per qualche malinteso, sarebbe stato più gratificante un vantaggio maggiore e riuscire a tenerli sotto i 70 punti. Comunque, è per noi un risultato importante, che acquista più valore alla luce del fatto che i biancorossi erano la squadra con la striscia vincente più lunga dell’intera categoria. C’è stata una bella cornice, l’atmosfera che vorremmo vedere ogni partita, anche quando non ci sono derby. Ed è stato dimostrato che il contributo del pubblico può dare, nei momenti di maggior tensione, una spinta aggiuntiva a questi ragazzi, che ce la stanno mettendo tutta ma devono ancora crescere».

I Blacks torneranno oggi al lavoro per preparare il ritorno al campionato dopo la pausa, con l’ultima di andata che li mette di fronte ad un nuovo derby, quello con l’Orasi. Una sfida particolare per Lotesoriere, che affronta il suo recente passato: «Ravenna è la città che mi ha accolto per la mia prima esperienza lontano da dove sono nato, e le devo tutto, professionalmente e personalmente, dato che vi ho conosciuto la mia compagna. Per me sarà un’emozione forte, anche perché si giocherà al PalaCosta, il posto dove ho passato più tempo negli ultimi due anni».

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