Basket B, Lotesoriere vuole di più: “Blacks più cattivi nei momenti chiave” - Gallery

Ci voleva proprio una serata così. In cui il senso di urgenza spingesse a una prestazione sopra le righe. E ci voleva anche un’avversaria così, di quelle che “portano bene” e ispirano l’impresa. Eppure, le premesse tutto lasciavano sperare tranne che un finale così coinvolgente. I “Raggi” ritrovati emergono dalle nebbie autunnali in una sera artica, con pubblico in numerosità ridotta e tifoseria organizzata scioperante, a pungolare gli atleti al riscatto. Di fronte quella Ruvo con cui vantava una tradizione positiva, ma la contingenza fotografava un piano inclinato con una capolista rullo compressore davanti a una squadra in crisi, in cerca di sé stessa.

E l’abbrivio sembrava confermare le premesse, con i Blacks a cozzare contro i ferri e i pugliesi a banchettare vicino a canestro. Ma stavolta i neroverdi non si sono afflosciati alle prime difficoltà, hanno aggredito l’area, mosso palloni e uomini, difeso compatti come una muta di cani da cinghiale, ritrovato brillantezza di elementi essenziali come Vico, Papa, Petrucci e Galassi. Costruendo un vantaggio in doppia cifra in 35’, poi scialato, per un successo forse ancor più bello, conquistato nelle ultime due azioni.

«Da una parte - osserva coach Lotesoriere - ci dispiace averla dovuta vincere in volata, perché meritavamo uno scarto più netto, per quanto visto sul parquet. Dall’altro canto ci dà una grande forza esserci riusciti, facendo le scelte giuste, con una grande forza mentale, vincendo la resistenza di una squadra che domina il girone. I ragazzi hanno disputato una partita incredibile, col giusto atteggiamento e con una grande mentalità, tenendo Ruvo sotto media. Solo negli ultimi minuti loro si sono rivitalizzati, punendo nostre ingenuità con canestri difficili in transizione. Il lato negativo sono le 17 palle perse che hanno messo in pericolo il super lavoro difensivo, ma un epilogo diverso sarebbe stato ingiusto».

Tra due giorni c’è la trasferta di Bisceglie e il tecnico detta le condizioni per la svolta. «Dimentichiamo questa vittoria, che prenderà valore solo se continuiamo a giocare con questo spirito. Bisceglie è un campo difficile, sappiamo che in questo campionato non ci sono partite scontate, soprattutto fuori casa. La classifica dice che dobbiamo lavorare ancora tanto, non siamo nella posizione di poter fare proclami, pertanto testa bassa, umiltà e rispetto per gli avversari, che non significa avere paura, ma restare concentrati ed essere agonisticamente più cattivi, freddi e lucidi nei momenti chiave, se vogliamo tornare a vivere serate come questa».

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui