Basket B: Blacks, i fantasmi volano via con una ripresa a tutto gas

BLACKS FAENZA 83

LUXARM LUMEZZANE 63

BLACKS FAENZA Galassi 10 (1/2, 2/7), Papa 10 (2/2, 1/3), Siberna 10 (2/5, 2/4), Vico 10 (1/3, 2/4), Naccari (0/1), Poggi 11 (4/7, 1/1), Ballarin, Petrucci 4 (2/2, 0/3), Pastore 7 (2/4, 1/4), Aromando 21 (6/12, 0/1), Tomasini ne, Lanza. All. Garelli.

LUXARM LUMEZZANE Maresca ne, Niemi 15 (2/5, 1/4), Cecchi 9 (2/7, 0/1), Leone ne, Arrighini 2 (1/1), Mastrangelo 8 (1/3, 2/3), Di Meco 5 (1/5, 1/3), Deminicis 6 (1/2, 1/3), Becchetti, Salvinelli ne, Minoli 5 (1/1, 1/5), Spizzichini 13 (6/11). All. Saputo.

ARBITRI Giovagnini e Mamone.

PARZIALI 17-17; 38-35; 62-49.

TIRI LIBERI Blacks Faenza 16/19; Lumezzane 15/17.

FAENZA

VALERIO ROILA

Impiegano metà gara i Blacks, per scacciare i cattivi pensieri di una mente ingolfata. Basta un break, quello di inizio ripresa, per mostrare trama e interpreti diversi, sintomo di quanto le gabbie che trattengono i manfredi siano più che altro auto-imposte. Tant’è, ed una volitiva Lumezzane, peraltro priva di Vecerina, s’illude per almeno 20’ di poter fare il colpaccio, prima di far conoscenza col vero volto di una Faenza riavviata.

Garelli parte col quintetto snello, con capitan Petrucci da ala forte, liberando spazio per l’unico lungo di ruolo, Poggi, ed aumentando il potenziale perimetrale. Il risultato è però il solito: tiri ben costruiti ma mirino sporco, e se l’ispiratore più illuminato (Pastore, 3 assist in 2’) va presto in pit-stop con due falli sul groppone, Lumezzane può prendere fiducia (9-12) con gli spunti di Minoli. L’ingresso sul parquet di Aromando mette in ambasce un Di Meco fin lì noioso a rimbalzo offensivo mentre Galassi, unico a rinvenire il codice di sblocco dall’arco, coi suoi compagni respinti dal “pin non valido”, versa prese di paprika su un match coi ritmi da scrimmage. Il 22-17 che ne deriva sembra avere i prodromi di una fuga, ma tra gli sprechi romagnoli, con la Luxarm che spesso collassa in area lucrando sugli errori dalla distanza dei rivali, ed uno Spizzichini sempre più a suo agio con gli slalom nello stretto dell’area faentina, al 19’ gli ospiti rimettono la freccia: 32-33. Il terzo fallo di Minoli decapita i bresciani del loro feldmaresciallo, ma ci sono altre amnesie difensive a non permettere voli prematuri a Faenza.

Ci si riprova dopo la pausa lunga, con le suggestioni di Vico a dispensare fantasticherie resa materia concreta da Papa e Poggi e, finalmente, una spasmodica cupidigia del pallone per i recuperi che aprono il campo e stampano un 13-0 a spaccare il match (54-39 al 27’). Gli arbitri ingoiano i fischietti e le squadre non vanno in bonus nel terzo periodo, ma i Blacks non s’innervosiscono, prendendo possesso dell’area lombarda con le iniziative di Aromando: 65-49. La Lumezzane del primo tempo evapora ed ai Raggisolaris, ora in fiducia, riesce di tutto: Siberna e Vico ritrovano la voce dall’arco, trascinando al 74-53, e nel finale c’è accademia e voglia di spettacolo, per scacciare i fantasmi degli ultimi giorni. Si svuotano le panche, c’è l’esordio per il 2006 Lanza, tutti felici, in attesa di saggi più persuasivi.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui