Basket B: Blacks, è in arrivo il francese Begarin

Tutta un’altra storia. Con due larghe affermazioni nel giro di quattro giorni, i Blacks hanno messo in bisaccia una piccola scorta di morale da stratificare per poter rendere più solida la propria base di ripartenza.

Come Taranto, anche Vicenza è stata spazzata via con una prestazione seria, concreta, costruita con ordine tattico, energia mentale, carica agonistica e continuità di concentrazione. Non è cambiato molto a livello di classifica, perché là davanti continuano a correre, e l’unico risultato concreto e visibile, per ora, è stato quello di sfrondare la flotta appesa all’ottava piazza, lasciata a Faenza come unica proprietaria. Si tratta comunque di un abbrivio di cambio di tendenza, che ora va confermato nel resto della stagione. Durante il quale i Blacks si troveranno probabilmente a dover risistemare equilibri appena ritoccati dopo l’ingresso di Poletti e l’uscita di Aromando. Sembra infatti in dirittura d’arrivo l’accordo con l’esterno francese Jessie Begarin, atleta francese nato nelle Guadalupe nel 1988, dalla lunga esperienza nei due principali campionati d’Oltralpe, con presenze anche in Coppe europee e nazionali giovanili (campione europeo Under 18 nel 2006 e bronzo mondiale Under 19 nel 2007). Begarin ha giocato parte della stagione a Boulazac (A2 francese), dove stava producendo 6 punti e 2 assist medi in 23’ d’impiego e tirando col 38% da tre, e sarebbe il primo giocatore di formazione interamente straniera a vestire la maglia dei Raggisolaris. L’altro lato della medaglia è rappresentato dal giocatore che farebbe posto a Begarin, trattandosi di una situazione di infermeria: Tomasini sembra non aver risolto i problemi alla cartilagine del ginocchio, per la quale pare dovrà sottoporsi ad un intervento chirurgico che potrebbe scrivere una prematura fine sulla sua tormentata stagione. In attesa di certezze resta la situazione attuale, con l’onda da cavalcare: «Stiamo giocando meglio – commenta Giovanni Poggi, autore di due “doppie doppie” nei due successi neroverdi – e cominciamo a vedere i frutti del nostro lavoro. L’ingresso di Poletti ci ha dato tanto: si tratta di un compagno di squadra fantastico ed umile, sempre pronto a scusarsi o a dare consigli. La sua capacità di scaricare su un compagno libero quando viene raddoppiato ha elevato il livello di tutti. Io ho lavorato in modo duro su me stesso, conosco solo questo metodo per migliorare e togliermi dalla buca in cui ero entrato con tutta la squadra. Teniamo comunque il profilo basso perché non abbiamo ancora fatto niente. Domenica prossima andremo a Lumezzane e la affronteremo come se fosse la prima in classifica, senza cali di tensione».

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