La E-Work finalmente si sente in salvo

E-Work Faenza-Battipaglia 63

E-WORK: Franceschelli 3 (1/2, 0/2), Edokpaigbe, Niemojewska 4 (2/3), Cvijanovic 8 (0/1, 2/2), Tagliamento 23 (2/10, 3/8), Peresson 11 (4/5, 1/2), Bernabè, Gori, Spinelli 5 (2/2), Grande, Dixon 23 (8/15), Brossmann 4 (2/7). All.: Seletti.

BATTIPAGLIA: Seka 6 (3/5, 0/1), Potolicchio 6 (1/7, 1/3), Cavallo, B. Chiovato 1(0/1), Yurkevichus 4 (1/3, 0/4), Policari 3 (1/2, 0/3), Smorto 14 (7/11, 0/2), F. Chiovato, Johnson 11 (4/10, 0/1), Milani (0/1 da tre), Domenger 7 (1/6, 1/4), Ferrari 8 (2/4 da tre). All.: Dragonetto.

ARBITRI: Bartoli, Tirozzi, Bartolini.

PARZIALI: 17-14, 41-30, 61-48.

TIRI LIBERI: Faenza 21/28, Battipaglia 12/14

È fatta. Nella bella con Battipaglia la E-Work sfodera una prestazione di cuore, tecnica e potenza, annichilendo alla distanza le avversarie e conquistando l’agognata salvezza, la terza di fila ai play-out.

Una vittoria di squadra in cui, accanto ad alcune eccellenze, tutte danno un contributo significativo. Le campane, tradite da troppe protagoniste, si giocheranno la permanenza in A1 nella sfida senza appello contro Milano. Cruciale il parziale di 24-8 tra la fine del secondo e la metà del terzo quarto, quando le manfrede respingono con decisione e perentorietà i tentativi di riavvicinamento ospiti.

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