La E-Work Faenza nel girone B di A2 femminile, quello più abbordabile

Quattro squadre venete (Vicenza, Rovigo, Treviso e Alpo Villafranca), due marchigiane (Ancona e Matelica), altrettante siciliane (Alcamo e Ragusa), poi una di Alto Adige (Bolzano), Friuli (Trieste), Umbria (Umbertide) e Sardegna (Cus Cagliari): saranno le avversarie della E-Work nel prossimo campionato di A2, nuovamente suddiviso tra est e ovest geografico. Le manfrede sono state inserite nel girone B, sulla carta più abbordabile rispetto al girone A (che annovera, tra le altre, Costa Masnaga, Valdarno e Sanga Milano), ma comunque insidioso.

«Ragusa, Matelica e la retrocessa Alpo le squadre di prima fascia e più ambiziose - dice coach Seletti - ma ce ne sono altre che possono dar fastidio. Noi diremo la nostra. L’obiettivo principale è il miglioramento delle giocatrici, che farà la differenza anche a livello di risultati. Partiamo da -3, cercheremo di azzerare subito il gap».

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