La E-Work è pronta per la nuova sfida

Un crescendo rossiniano. La E-Work si avvicina al debutto in campionato, domenica al Bubani contro Trieste, con un canestro di sensazioni nuove e quasi tutte positive.
I progressi compiuti dalle ragazze di Seletti dal giorno del raduno a oggi sono evidenti, sia dal punto di vista fisico, sia da quello tecnico-tattico. Le differenze negli allenamenti, così come tra le prime e le ultime amichevoli, sono inequivocabili: intensità e rendimento sono aumentati in maniera repentina e per certi versi insperata. L’identità di squadra si sta materializzando soprattutto in difesa, mentre in attacco bisogna avere ancora un po’ di pazienza, anche perché durante la preparazione, la rosa non è stata sempre completa, tra infortuni (Guzzoni) ed esami di maturità (Onnela). Proprio la guardia spezzina e l’ala finlandese, quando sono riuscite a giocare, si sono messe particolarmente in evidenza. Faenza conta molto sull’esperienza di Nori, il ritorno di Georgieva, già piuttosto navigata in serie A2, e la conferma di Brzonova. Sensazioni incoraggianti anche dalla seconda straniera, la polacca Bazan, un vero peperino.
Sarà molto interessante, inoltre, vedere quanto e quale spazio troveranno in prima squadra le ragazze del settore giovanile, cuore e motore del progetto faentino. In un girone che vede Ragusa e Matelica favorite, la E-Work può veleggiare tranquillamente nelle posizioni nobili della classifica, come conferma, seppur con la dovuta prudenza, il tecnico Paolo Seletti. «In realtà non vogliamo darci obiettivi precisi o mettere asticelle. Siamo una squadra giovane e la maggior parte delle giocatrici non conosce bene il campionato. Credo che il nostro valore sia da fascia medio-alta, quella che comprende, tra le altre, Trieste, Vicenza e Alpo. Ma è meglio non sbilanciarsi, ci possono sempre essere delle sorprese. Diciamo che se oggi siamo X, a Natale vorrei essere X+1 e a fine stagione 2X».
La matematica non è un’opinione, le incognite sì, quindi la E-Work dovrà essere brava a scioglierle positivamente. I buoni presupposti non mancano di certo, le manfrede hanno tutte le carte in regola per divertirsi e far divertire i tifosi. Dopo la dolorosa, ma inevitabile retrocessione al termine di una stagione indimenticabile (i play-off sono stati un risultato tanto meritato quanto clamoroso), non è scontato ritrovare entusiasmo nella squadra e nell’ambiente. La sfida della nuova E-Work Faenza sarà anche questa.
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