E-Work con orgoglio sul campo della Reyer

Una storia da ricordare. Dopo aver messo l’amarena gigante sulla torta di una stagione strepitosa, la E-Work, che nei giorni scorsi è stata ricevuta da sindaco e autorità in comune a Faenza, si tuffa nei play-off con slancio e spensieratezza. Stasera al Taliercio di Mestre c’è gara uno con la Reyer Venezia (ore 19.30).
Naturalmente il pronostico pende tutto dalla parte orogranata, ma la vittoria di giovedì scorso a Tortona ha dato ulteriore gas a Franceschelli e compagne, bravissime a restare sempre sul pezzo.
«Da un lato - dice coach Paolo Seletti - siamo felici di partecipare ai play-off e ci meritiamo questa sfida prestigiosa, dall’altro dobbiamo essere realisti e consapevoli dell’ostacolo che ci aspetta. Sarà una serie quasi proibitiva, ma le mie ragazze non si arrendono mai, come hanno dimostrato durante l’intero campionato. L’atteggiamento giusto, sbarazzino, è la caratteristica che ha contraddistinto la nostra stagione e sarà così fino alla fine. L’obiettivo è portare a casa due partite di pallacanestro vera».
Provare a fare meglio di Battipaglia, che in garauno con Schio ha mollato dopo meno di 5’ finendo sotto una slavina.
Come qualità e quantità, la Reyer ha poco da invidiare alle scledensi. «La squadra di Mazzon predilige la corsa e il gioco in transizione, che dovremo limitare. Venezia è anche molto grossa, ancor di più dopo l’innesto di Mompremier, giocatrice da Eurolega che ha già dimostrato tutta la sua forza. Anche i rimbalzi saranno un problema per noi, da contrastare affidandoci alla superiorità numerica sui secondi tiri. In questo momento, la nostra miglior rimbalzista è Fondren, che è alta 1.73. In attacco giocheremo la nostra pallacanestro fantasiosa, libera e diversa dal solito. Sarò appagato se le ragazze saranno felici delle partite giocate nella serie, non dobbiamo pensare a punteggi, scarti, statistiche».
Del resto, i precedenti della stagione regolare hanno visto la Reyer imporsi nettamente sia in Romagna sia in Laguna, con distacchi tra i 25 e i 35 punti. Ma è vero che all’andata contro Derthona la E-Work ne aveva buscati 40 e poi si è rifatta. Seletti ha un motivo in più per godersi l’incrocio con Venezia. «Sono contento di affrontare Villa e Santucci, due giocatrici molto importanti nel mio percorso personale di allenatore».