Basket A1 donne, E-Work, una riscossa targata Dixon: «Difesa arma vincente»

E-Work Faenza Basket
  • 17 ottobre 2023

“Delle città importanti mi ricordo Milano”, cantava Ivano Fossati nei suoi “Treni a Vapore”. La fermata milanese della E-Work è certamente da ricordare perché ha regalato alle ragazze di Seletti una vittoria fondamentale e meritata, che dà punti e autostima, segnando una tappa cruciale nel percorso di crescita della squadra manfreda. Faenza ha comandato praticamente tutta la partita, toccando spesso vantaggi significativi e chiudendo in scioltezza.

Seletti aveva evocato una gara completa, con buone cose sia in attacco sia in difesa. E così è stato. Nella cornice di un’ottima prestazione collettiva, spiccano le gesta di Liz Dixon. La lunga americana ha chiuso con 23 punti, 8/8 al tiro, 14 rimbalzi e 40 di valutazione. Una prova mostruosa, degna della miglior Kunaiyi-Akpanah, che la numero 22 della E-Work non vuol far rimpiangere. «Vincere il più possibile è il mio, il nostro obiettivo. E per farlo so che devo scendere in campo dando sempre il meglio di me stessa».

Dixon è alla prima esperienza in Italia, ma si è già ambientata bene. «La squadra mi ha aiutato molto a farmi sentire subito a mio agio».

Le manca ancora continuità e quando arriverà, in casa E-Work ci sarà da divertirsi. Sulle chiavi della vittoria a Milano, la 23enne di Memphis non ha dubbi. «La difesa. È vero che abbiamo anche attaccato bene, magari non sempre con ottime percentuali dalla distanza (5/23 da tre a fronte di un eccellente 24/34 da due, ndr), però a trascinarci verso il successo sono stati la difesa e i rimbalzi (sotto le plance 44-28 per Faenza, ndr). Siamo riuscite a contenere le loro tiratrici, l’avevamo preparata così».

Dixon è stata la punta di diamante, ma vittorie come questa sono per forza di squadra. Cvijanovic si è confermata molto incisiva (17 punti), Franceschelli ha unito al contributo difensivo 9 punti di qualità in un momento cruciale della gara, Peresson ha sfornato 9 assist, mentre Tagliamento ha sigillato il match nel finale e Brossman si è dimostrata la solita tigre (11 rimbalzi e tanto lavoro “sporco”). Ancora indietro, invece, Booker, che sta faticando più del previsto a trovare la propria dimensione. I prossimi impegni della E-Work ora sono da brividi: il 22 a Bologna ospite della Virtus (ore 15), il 29 al Bubani contro Venezia (ore 18).

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui