Basket A1 donne: E-Work, questa sera al Bubani una sfida cruciale con Brescia

«Non sarà la solita E-Work». Per il match cruciale di questa stasera, al Bubani contro Brescia (ore 20.30, diretta su Rai Sport), coach Paolo Seletti ha preparato un vestito nuovo alla sua squadra, chiaramente ispirato dall’arrivo della polacca Niemojewska, ingaggiata al posto della volenterosa ma evanescente Booker. «Giocheremo in modo diverso, con temi tecnici che dovrebbero aiutarci a far meglio».

Sfruttando le caratteristiche principali dell’ultima arrivata, che viene presentata come ottima passatrice con propensione alla leadership e a valorizzare le compagne, Faenza proverà a sciogliere le briglie, diventando più pericolosa e imprevedibile. A trarne giovamento, potrebbe essere soprattutto Tagliamento, la giocatrice della E-Work con più punti nelle mani, che finora non ha liberato l’intero potenziale.

L’avversaria di turno è ideale per testare il nuovo corso manfredo. Brescia non è tra le big del campionato, ma nemmeno tra le più deboli. «Oltretutto è in un ottimo momento - dice Seletti - ha battuto Roma, ha vinto a Sassari in coppa Italia (dove al turno successivo è stata eliminata da Venezia, ndc) e sta giocando bene. Ha recuperato a pieno regime Carlotta Zanardi, che a dispetto dei 19 anni ancora da compiere, è una delle migliori marcatrici italiane del campionato e può contare su due straniere che stanno facendo molto bene. Garrick ce la ricordiamo perfettamente perché all’andata, nell’Opening day di Schio, ha segnato cinque bombe nell’ultimo quarto, mentre la greca Louka è una lunga che si sta dimostrando estremamente solida sotto, ma anche mortifera nel tiro da fuori».

In settimana, le bresciane hanno inserito l’ala francese Lawrence, già vista in Italia a Battipaglia e Campobasso. Stasera la E-Work non avrà Franceschelli, bloccata da una piccola ma fastidiosa lesione muscolare rimediata nei giorni scorsi, mentre ci saranno Spinelli e Cvijanovic, che si sono riprese dall’influenza. «Non potranno essere al 100%, specialmente Spinelli, per la quale ogni stop è un nuovo ostacolo al lungo percorso di recupero determinato dai gravi infortuni degli anni scorsi».

Faenza dovrà anzitutto pensare vincere e poi a ribaltare il -6 dell’andata (55-61). «Quella sconfitta ci ha lasciato parecchio amaro in bocca, dopo il +14 abbiamo avuto un crollo verticale, fino al brutto epilogo. Abbiamo una gran voglia di riscatto».

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