E-Work, Ballardini: "Ci prenderemo la A1"

Basket

La grande beffa. La E-Work è ancora scossa per l’incredibile epilogo di garadue a San Giovanni Valdarno, con vittoria e promozione sfumate sulla sirena. Il canestro di De Pasquale del 66-64 finale è stato una vera e propria doccia fredda per la squadra di Sguaizer, che fino a pochi minuti prima era in totale controllo della partita. Al di là dei 19 punti di vantaggio raggiunti (15 alla fine del terzo quarto), la superiorità manfreda pareva inappellabile, ma nel basket basta poco per ribaltare tutto. «Non so cosa ci sia successo – commenta la capitana della E-Work, Simona Ballardini – eravamo padrone della situazione, ancor più che in garauno. Prese dalla disperazione, le giocatrici di Valdarno l’hanno buttata sulla bagarre, hanno trovato alcune situazioni, sia offensive che difensive, che le hanno gasate e noi ci siamo bloccate. L’importanza della posta in palio l’abbiamo sentita più noi di loro, che non avevano nulla da perdere». Gridano vendetta i 25 liberi tirati dalle toscane, contro i 16 delle faentine, così come parecchi contatti non fischiati, a vantaggio di chi insegue e a scapito di chi è inseguito, soprattutto nel finale. Il tabellino riporta 13 falli commessi da Valdarno e 22 da Faenza: stando ai numeri, la lepre è più aggressiva del cacciatore. Ma Ballardini non cerca alibi. «Purtroppo, subiamo la fisicità delle avversarie. Chiunque di noi ha le proprie responsabilità per questa sconfitta. L’importante è dimenticarla in fretta: se perdi di 20 non ci pensi più, se perdi di 2 dopo un +20 fai fatica. Ma dobbiamo riuscirci. In questa stagione abbiamo già dimostrato di saper superare momenti difficili, lo faremo anche stavolta». Resta il fatto che sia durante il campionato, sia in queste due finali, la E-Work si è rivelata superiore alla Bruschi. «Nella “bella” di domenica dobbiamo giocare come sappiamo fare, il più concentrate e serene possibile. Ci meritiamo questa serie A1 e la raggiungeremo». Per smaltire al meglio le scorie fisiche e psicologiche di garadue, le manfrede torneranno ad allenarsi solo stasera. Domenica al Bubani si gioca alle 19 (un’ora di posticipo rispetto al programma) e il fattore campo sarà importante, così come lo è stato a San Giovanni Valdarno. «Giocare col pubblico è sempre meglio, i tifosi regalano emozioni e noi viviamo di emozioni». I circa 100 biglietti disponibili vanno prenotati e si potranno ritirare al Bubani domani e domenica dalle 9 alle 12.

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