Dell’Agnello: “Mi tengo ben stretta la vittoria. Martino: “Ma Forlì ha messo qualche dubbio a Rimini”

Basket

Uno a zero Rimini, palla al centro, in quaranta minuti dove si è condensata tutta la durezza di una semifinale play-off che si annuncia dura da morire. Rimini con la forza e l’esperienza di un gruppo profondo, Forlì con i nervi e la voglia di giocarsela al netto delle assenze.

Parola a Martino

In sala stampa a presentarsi per il primo è il coach ospite Antimo Martino, dispiaciuto per l’epilogo ma assolutamente orgoglioso della prova tutto cuore della sua Unieuro, in partita fino alle battute finali. «Partita sicuramente combattuta, credo che la squadra abbia fatto un’ottima prestazione alla luce delle assenze, oltretutto al cospetto di una squadra forte come Rimini. Normale che non si è mai soddisfatti dopo una sconfitta, ma devo riconoscere l’atteggiamento e la voglia di una squadra che in trasferta nonostante tutto se l’è giocata alla pari».

Una gara volitiva quella di Forlì, penalizzata da una partenza ad handicap che ha finito per mettere da subito in salita il piano gara degli ospiti. «Inizio caratterizzato da troppo nervosismo, scelte frettolose, al primo time-out ho detto ai ragazzi di rimanere calmi, abbiamo iniziato a giocare ragionando e con pazienza siamo rientrati sotto, giocandocela poi alla pari. Alla fine la gara è stata decisa dagli episodi e dal talento di alcuni giocatori di Rimini, che hanno una doppia dimensione che ti costringe per forza a dover concedere qualcosa, hanno tirato con medie da tre superlative. È una loro caratteristica e non possiamo esserne sorpresi. Diciamo che volevamo mettere qualche dubbio, qualche incertezza negli ingranaggi di Rimini, stasera ci siamo riusciti. Speriamo di poter contare da garadue su Perkovic, non possiamo regalare un giocatore in questa serie. Questa squadra combatterà, lotterà, lo dobbiamo ai tanti tifosi che ci hanno seguito ma è normale che poi ci sia bisogno di altro in termini di risorse, anche se la squadra ha dimostrato grande personalità e grande atteggiamento».

La gioia di Sandrokan

Tutt’altra soddisfazione in casa Rbr con Sandro Dell’Agnello che esalta la difesa dei suoi ragazzi nonostante qualche dato preoccupante da correggere immediatamente in vista di garadue. «Sono soddisfattissimo della vittoria contro una squadra forte, iniziare 1-0 è un bell’andare e mi tengo stretto il risultato. Va detto per onor del vero che mancava un giocatore importante a Forlì come Perkovic, ma in campo è stata lotta vera. Penso a due cose eclatanti su questa gara, la prima è che abbiamo messo sul parquet un’ottima difesa, vincendo nettamente la lotta a rimbalzo contro una squadra che in diversi ruoli vanta diversi centimetri più di noi, in questo senso è stata fantastica l’energia messa in campo dai miei ragazzi. Va detto però che non possiamo permetterci di perdere 19 palloni e concedere 25 punti da perse, un’enormità. Nonostante ciò, abbiamo portato a casa la partita segnando 75 punti».

Un dato questo che la dice lunga sulla pericolosità e sulla doppia dimensione di tanti giocatori, capaci di innescarsi in qualsiasi momento. «Abbiamo sempre protagonisti diversi, questo è importante. Grande ha sparacchiato ma si è preso tiri che doveva prendere, poi non sono entrati, ma ci sta. Ora abbiamo veramente poche ore prima di affilare le armi per garadue qualcosa di diverso proveremo a farlo così come mi aspetto che lo facciano loro, la cadenza dei play-off ti porta giocoforza a resettare subito e trovare le contromosse per la prossima gara».

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