Basket B, Rimini, Faenza e Imola: via al tour de force. Cesena in missione salvezza

Basket

Dopo aver giocato un solo turno infrasettimanale in poco più di sette mesi, la serie B cambia decisamente marcia e da domenica prossima metterà in palio “tutto” con, potenzialmente, 15 match nell’arco di 39 giorni. Gara5 della finale promozione è infatti in programma mercoledì 22 giugno. Insomma, un tour de force assoluto che metterà a dura prova le risorse fisiche e mentali di tutte le contendenti. Non a caso chi punta alla promozione non ha esitato ad andare sul mercato, anche al fotofinish, per garantirsi un salvagente in caso di…alta marea. Tre romagnole ai play- off, una ai play-out, le emozioni non mancheranno di certo.


La lunga corsa di Rimini

Punta chiaramente al traguardo massimo la Rbr, che aprirà la serie con Taranto domenica alle 19 al Flaminio. Gara2, sempre in casa, martedì 17 alle 20.30 e terzo incontro venerdì 20 maggio dalle 21 al Pala Fiom di Taranto. I pugliesi hanno chiuso sesti a quota 34, con un certo equilibrio fra sconfitte casalinghe (5) e colpi esterni (7), segno che vanno presi davvero con le molle. Solo due successi nelle ultime sei uscite e un roster nel quale spicca il castellano Alberto Conti, figlio di Augusto ora allenatore al Guelfo di C Silver: l’esterno emiliano, che in B c’è finito davvero per caso, viaggia addirittura a 20.4 e 3.7 rimbalzi di media con il 39% da tre. L’anno scorso i pugliesi persero per 3-1 in semifinale con Cividale dopo aver eliminato Senigallia: coach Olive ha recuperato da pochi giorni il centro Riziero Ponziani (out per quasi due mesi), uno da 14.5 e 7.5 rimbalzi ad allacciata di scarpe. Formazione dal basket prevalentemente offensivo, Taranto sembra l’avversaria giusta per far entrare RivieraBanca in clima play-off.


Faenza non vuole fermarsi

Dopo 9 vittorie consecutive (ultimo ko il 13 marzo in casa con Rimini) i Raggisolaris non vogliono fermarsi e proveranno il colpaccio contro Ruvo di Puglia. Gara1 domenica alle 19 al Pala Colombo, rivincita martedì 17 alle 21 e poi tutti al Pala Cattani per il terzo match (venerdì 20 maggio alle 20.30). I pugliesi, allenati da quella vecchia volpe che risponde al nome di “Ciccio” Ponticello, hanno chiuso al secondo posto la stagione regolare, con un record di 21-9 (12-3 in casa). Nelle ultime dodici partite hanno perso solo tre volte, a 79.4 punti di media vantano il secondo attacco di tutto il torneo, dietro solo a Roseto (80.2). Sulla carta sembra una serie giocabile, anche se la compattezza del team pugliese (praticamente sei giocatori in doppia cifra) e l’indiscutibile fattore campo rendono davvero incerto il pronostico. L’esperienza di Vico (l’anno scorso promosso con Piacenza) potrebbe fare la differenza.


Imola, lunga trasferta

L’Andrea Costa partirà sabato da Rimini (ore 8) alla volta di Agrigento, con scalo a Palermo e successivi spostamenti in pullman. Gara1 domenica al Pala Moncada di Porto Empedocle (ore 18), bis martedì 17 alle 20.30 e terza sfida a Imola venerdì 20 al Ruggi. In Sicilia, fra A2 e B, i colori biancorossi vantano un record globale di 6 vittorie e 21 sconfitte, che diventa 27-31 nel computo globale. Per Agrigento partirà un gruppo composto da 17 persone, con dieci giocatori, staff tecnico e medico e dirigenza. Allenamenti al palace della Fortitudo già sabato pomeriggio. Volo di ritorno mercoledì 18 alle 8 da Trapani, con arrivo a Bologna. Ieri si sono svolti i funerali dello storico patron agrigentino Salvatore Moncada, la cui scomparsa darà ulteriori motivazioni alla squadra siciliana, imbattuta fra le mura amiche e decisa a vendicare la beffa dello scorso anno: ko in gara5 di finale con la Bakery Piacenza, guidando 2-1 e sprecando il match-ball in casa.


Tigers, missione salvezza

Cesena apre domenica al Carisport (ore 18) con Montegranaro, replica martedì alle 20.30 sempre fra le mura amiche. Terzo episodio alla Bombonera marchigiana venerdì 20 (ore 21), poi si vedrà. In regular season 2-0 per i bianconeri, dilaganti in casa (85-52) il 14 novembre scorso e decisamente più sofferenti al ritorno (69-70, tripla decisiva di Anumba a -2”). La Sutor, per la cronaca, ha vinto la miseria di tre partite in tutto il campionato, con l’eloquente record di 1-14 lontano da casa, ultimo hurrà addirittura il 23 ottobre sul campo della Luiss Roma. Nella Cagnazzo-band in forte dubbio il play Luca Montanari (noia muscolare agli adduttori) e il lungo Kirill Korsunov (distorsione al ginocchio nell’ultimo turno a Roseto). Forse recuperabile l’imolese Alberti, infortunatosi alla caviglia proprio contro Cesena all’andata. L’altra serie play-out è Jesi-Civitanova. I Tigers, in virtù del quint’ultimo posto, anche in caso di sconfitta avranno un’ultima possibilità con il concentramento di Roma del 4 e 5 giugno.

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