Basket B, prime voci sui gironi e Faenza “tifa” Mestre

Basket

Manca davvero pochissimo alla chiusura della lunghissima stagione della B Nazionale, ovvero lo spareggio promozione (tra le perdenti delle due finali) che andrà in scena domenica prossima alla Baltur Arena di Cento fra Gemini Mestre e Fabo Herons Montecatini. E dal risultato di questa partita potrebbe pure dipendere il futuro delle squadre romagnole.

Faenza raggiunge Ravenna?

Ricordato che l’attuale quadro delle aventi diritto al campionato 2025-2026 passerà dalle forche caudine dell’iscrizione (termine tassativo ai primi di luglio) e che non mancano le voci su club in forte difficoltà, va detto che in questo momento Faenza rischierebbe sul serio di raggiungere Ravenna nel girone Sud. Per evitarlo deve fare fortissimamente il tifo per il Mestre dell’ex Simone Aromando (e dell’ex Rimini, Mattia Ferrari in panchina), anche se il pronostico vede favoriti gli Herons (nel roster l’ex Imola Emanuele Trapani, gli ex Rimini Adrian Chiera e Marco Arrigoni, l’ex Forlì Nicola Natali e l’ex Faenza Giorgio Sgobba).

Perché? Semplice, al netto di promozioni e retrocessioni verso A2 e B Interregionale e della teorica possibilità della Fip di scombinare poi a luglio l’attuale divisione geografica Nord-Sud (qualche voce, sembra infondata, circola su un nuovo assetto Est-Ovest), al momento il girone A comprende 21 squadre e quello B 20. Quindi se Mestre vince lo spareggio e passa in A2 il conto resterà pari, ma se la promossa sarà l’Herons Montecatini, nel gruppo B resteranno in 19 e servirà un’aggiunta. Cartina geografica alla mano la più a Sud del gruppo A è Faenza che già l’anno scorso la scampò al fotofinish con Ravenna come unica dirottata nel B.

Il quadro

Dal girone Nord sono scese in serie B Interregionale Saronno, Ragusa e Fiorenzuola (prima avente diritto al ripescaggio), mentre sono salite dal piano di sotto Ferrara e i siciliani di Piazza Armerina (2-1 sullo Scandone Avellino, secondo nel ranking ripescaggi). Dall’A2 arrivano le retrocesse Vigevano e Assigeco Pavia. E di qui il famoso surplus attuale di una squadra.

Nel girone B vanno reintegrate le promosse (in A2) Roseto e Ruvo di Puglia e quel Chieti scomparso a metà stagione: ne prendono il posto il Nardò, sceso dall’A2, i toscani del Quarrata (Pistoia) e i marchigiani del Loreto Pesaro (allenati dal riminese Gabriele Ceccarelli) promossi dalla B Interregionale.

Certo, tutte queste valutazioni possono essere inficiate dagli eventi futuri (ad esempio a Loreto l’attuale proprietà ha già promesso il disimpegno, come pure a Capo d’Orlando) e niente vieta di pensare che le siciliane quest’anno potrebbero anche essere spostate a Sud. Ma al momento così è e allora per Faenza e in generale tutte le romagnole, meglio fare il tifo per Mestre.

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