Basket B play-off, I Blacks hanno capito come si fa: stasera alle 21 a Rieti per il bis

Con l’elmetto in testa, in attesa della reazione dell’avversaria. È il giorno di garadue al PalaSojourner (ore 21, arbitri i siciliani Giordano e Giunta), con i Blacks alla ricerca del giusto equilibrio tra l’esaltazione del successo di domenica e l’atteggiamento guardingo di chi sa di avere solo assestato il primo colpo ed ha la necessità di resettare la mente, per non abbandonarla a pensieri su un futuro tutto da scrivere. Gli occhi sono ancora pieni delle emozioni vissute in garauno, in cui Faenza ha abbattuto il suo tabù stagionale Rieti, spuntandola su più piani. Quello della reattività a rimbalzo, innanzitutto, specie offensivo, che ha permesso di ottenere ancore di salvataggio decisive coi secondi tiri. O quello della compattezza del gruppo nei momenti difficili, cementata da una leadership, assicurata da Vico, che i sabini hanno invano ricercato nei loro uomini più esperti, i quali hanno invece “ciccato” l’appuntamento, come lo spuntato Contento, il rinunciatario Bushati, un Tomasini solo a sprazzi, un Pagani disorientato. Tanto che alla fine Dell’Agnello ha spremuto il miglior rendimento dai più giovani, come Piccin e Mazzotti. Esiziale è stata poi la precisione dalla lunetta, in un match in cui intensità e fisicità hanno innalzato i contatori dei falli e dei tiri liberi. Non sono stati perfetti i neroverdi, sono loro i primi a saperlo e il dato esplicativo è quello delle 25 palle perse, coi lunghi colti in troppe situazioni fallose in attacco. Ma, considerati anche il fattore play-off, che raramente fa esprimere al meglio i giocatori, e l’alto valore dell’avversaria, essere riusciti a stampare il punto dell’1-0 pur avendo margini di crescita a disposizione può essere considerato un fattore positivo. Accompagnato dalla splendida notizia, ora ufficiale, che i match interni Faenza potrà disputarli al PalaCattani (venerdì 2 ed eventualmente domenica 4, entrambi alle ore 18). «Abbiamo mostrato i muscoli - esulta il top scorer di garauno, Sebastian Vico - per contrastare la fisicità e l’atletismo di Rieti. I precedenti con loro ci hanno fatto crescere, rendendoci più capaci di fare scelte giuste nei momenti decisivi. Caratteristica che avevamo mostrato già nel turno precedente con Ruvo. Per garadue ci aspettiamo una partita diversa: loro faranno i loro aggiustamenti, noi cercheremo di limare i nostri difetti, le solite mosse a scacchi dei play-off. Anche il fattore arbitrale sarà importante, ma noi dobbiamo essere bravi a non farci condizionare e non innervosirci, perché avremmo solo da perderci: restando saldi mentalmente potremo influire sulle cose che possiamo controllare».