Basket B, OraSì, stasera con Padova per affondare il colpo

Dopo il primo passo positivo nel trittico di impegni in una settimana, arriva la prima di due sfide consecutive tra le mura amiche che, dopo il blitz di Ozzano può dire molto in ottica salvezza diretta dell’OraSì. Al Costa alle 20.30 arriva la Virtus Padova che è la migliore di quelle squadre almeno provvisoriamente, condannate ai play-out. Il successo del girone d’andata è stato a lungo la discriminante nella classifica dei due team mentre il sabato pasquale arriverà Jesi che all’andata fu l’ultima delle cinque vittorie consecutive ottenute dalla formazione di Bernardi.

Un dolce ricordo

Riavvolgendo il nastro della stagione, le tre partite citate sono forse tre dei più dolci ricordi dell’andata, non solo ai fini della classifica ma anche dal punto di vista del rendimento bizantino. Venendo ai veneti, il girone di ritorno era cominciato nel migliore dei modi con quattro referti rosa, anche netti e con scalpi importanti come San Vendemiano, Faenza, Andrea Costa e Lumezzane, prima di entrare in un periodo ondivago cominciato con la sconfitta di Bisceglie fino ad arrivare a quella interna con Roseto nell’ultimo turno. “Padova sta ritrovando tutti i titolari - spiega coach Bernardi – e si sta confermando come sia una squadra molto pericolosa in tutti i settori del gioco e con grande esperienza. Anche domenica ha fatto una bella partita in casa con Roseto pur perdendo. Troveremo una squadra carica e motivata ad agganciarci. Il faro del suo gioco è Antelli e può innescare sia sé stesso nel gioco uno contro uno che i compagni pericolosi soprattutto come tiratori. Cecchinato è un grande talento che può inventarsi tiri all’apparenza impossibili. Accanto a lui Scanzi è uno specialista da tre mentre sotto i tabelloni hanno l’ex Molinaro senza dimenticare che dalla panchina sale un altro tiratore come Bianconi».

Nikolic o Uljarevic?

Avendo ora due stranieri a disposizione il ballottaggio tra i due slavi è uno di quelli che tiene banco. La “riattivazione” dall’ala forte è stata uno dei fattori positivi che hanno portato alla vittoria di Ozzano, mentre il regista ha denotato ancora difficoltà di inserimento al di là del problema alla caviglia. «Mitja è stato un esempio di grandissima professionalità - precisa Bernardi - Karlo si sta riprendendo e sta lavorando con la squadra. Per questo non abbiamo ancora deciso chi schierare. Quello che mi preme in modo particolare è avere dalla nostra parte il tifo del nostro pubblico che anche a Ozzano ci ha seguito caloroso, colorato e rumoroso nel modo giusto e spero che anche oggi gremisca le tribune del Costa perché abbiamo bisogno di lui e noi faremo di tutto per regalargli una gioia che purtroppo recentemente non siamo sempre riusciti a dare».

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