Basket B, l’OraSì punta a una difficile quota 30

Basket

Si riparte con l’ultima impegnativa volata. Sei partite di qui a domenica 21 aprile per decidere la griglia play-off e quella play-out e le formazioni romagnole a cercare spazio nella prima e a far di tutto per evitare la seconda.

Dopo il week-end della Coppa Italia di Roma, contrassegnato dal trionfo dell’Herons Montecatini sulla Libertas Livorno, il torneo cadetto vedrà giocare gran parte dei match della 29a giornata sabato sera, poi spazio al turno infrasettimanale (mercoledì 27) e alla 31a nel sabato di Pasqua.

Un rientro a tutta insomma, fra l’altro con una classifica leggermente diversa rispetto a quindici giorni fa, visto che Mestre ha anticipato il match casalingo del 31° turno contro San Severo imponendosi 82-61 e sembra certa, per quanto non ancora ufficiale, la penalizzazione di tre punti a Chieti a causa del ritardato pagamento della quinta rata Fip.

Penalizzazione a Chieti

Il caso del club abruzzese ha tenuto banco lo scorso week-end, quando molti mettevano addirittura in dubbio il bonifico stesso della rata (valutabile sui 20mila euro) entro il termine tassativo della mezzanotte di lunedì 18 marzo. Se questo fosse avvenuto, Chieti in base alle rigide norme federali sarebbe stata esclusa dal campionato, con cancellazione di tutte le partite giocate finora. Un vero terremoto simile a quello provocato l’anno scorso da Firenze in B e da Ferrara in A2, con danni ingenti per chi, come i Blacks, contro Chieti avevano conquistato due vittorie. Per fortuna ‘Radio-B’ già nel pomeriggio di lunedì evidenziava il pagamento della rata e così la Lux resta dentro, anche se penalizzata di altri 3 punti (presto l’ufficialità), oltre quello tolto a metà stagione per pendenze dello scorso campionato (non pagata la quota dovuta a un agente in un trasferimento). Chieti scenderà così a quota 24, potenzialmente molto più vicina ai play-out che ai play-off e tornando a punteggio pari, tornano in ballo gli scontri diretti nel caso di eventuale parità (0-2 con Faenza, +3 su Ravenna, +5 sull’Andrea Costa e 1-0 con la Virtus). Da ricordare, per chiudere la questione, che la Fip prevede il pagamento ancora di una rata, precisamente la sesta (comprensiva di tutte le sanzioni inflitte dal giudice sportivo), entro giovedì 4 aprile (11 e 18 le scadenze successive). In alcuni casi, vedi la stra-multata Andrea Costa, si tratterà di una cifra sostanziosa.

Sprint finale

E’ ancora molto preso per azzardare tabelle o calcoli legati agli obiettivi delle romagnole, di certo si può dire che Faenza, Virtus Imola e Andrea Costa (in ordine decrescente di possibilità) ormai hanno i play-off come traguardo, mentre l’OraSì dovrà cercare di evitare i play-out. Per raggiungere la fantomatica quota 30 i bizantini avrebbero bisogno di un difficile 4 su 6, specie considerando le sfida con Jesi (al Pala Costa), San Vendemiano e Faenza in trasferta. Molto passerà dalle prossime due partite, ovvero la trasferta sul campo di Ozzano di sabato e lo scontro diretto casalingo del 27 marzo con la Virtus Padova, attualmente appaiata ai giallorossi a quota 22.

Salendo verso la parte medio alta della classifica, Faenza e Virtus Imola hanno il grosso vantaggio di poter giocare fra le mura amiche quattro delle ultime sei partite. Certo, i manfredi ospiteranno Jesi, Ruvo e Roseto, ma i progressi delle ultime settimane fanno ben sperare e potrebbe diventare un obiettivo addirittura la sesta piazza (più difficile riprendere Fabriano). La Virtus Imola parte più indietro, attualmente, ma può fare 4 su 4 al Ruggi (Bisceglie, Chieti, Mestre e Andrea Costa) e la trasferta a Padova non appare impossibile, quindi almeno quota 36 (e un pezzettino di play-off) sembra alla portata della formazione di Zappi.

Infine l’Andrea Costa, la vera rivelazione della B 2023-2024, che sarà costretta ad affrontare l’ultimo spezzone di torneo senza Luca Fazzi (grave infortunio al ginocchio) e con solo una partita davvero casalinga (al Ruggi contro Faenza), visto che mercoledì 27 marzo sconterà il secondo turno di squalifica ospitando Taranto sul neutro di Santarcangelo. Il calendario, con Vicenza e Ozzano in trasferta, non appare impossibile, ma bisognerà capire quante energie fisiche e mentali siano rimaste a Corcelli e compagni dopo una stagione così dispendiosa.

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