Basket B, Blacks incompiuti tra cabala negativa e scelte rivedibili

Basket

Un’altra prova di maturità fallita dai Blacks che per la quarta volta hanno mancato l’obiettivo delle tre vittorie di fila, scivolando contro una Neupharma di cui non sono stati capaci di arginare i punti di forza. I neroverdi hanno subìto per un tempo intero le trappole disseminate in area da coach Zappi, patendo la forza fisica di Ohenhen, per poi reagire in un terzo periodo di possibile svolta, fallendo però i colpi del ko. Non è bastato guadagnarsi qualche ripartenza (17-2 i punti in contropiede) e riprendere il controllo dei tabelloni, col gap a rimbalzo al 20’ ampiamente colmato conquistandosi 20 seconde opportunità, vanificate però dai soli quattro punti ricavati da esse. E quando le stoccate dalla distanza di Masciarelli e Chiappelli hanno ridato voce e vigore agli ospiti, la partita si è giocata su un sottile filo da equilibrista, da cui Faenza è caduta non riuscendo a fermare la valanga incombente di un’avversaria in gas.

Ha invocato pazienza, a fine gara, per il processo di costruzione del nuovo assetto coach Lotesoriere, ma il tempo non è infinito e la classifica langue. Il tecnico, criticato dalla tifoseria per alcune scelte, ha vorticato nella prima metà gara quintetti alla ricerca delle alchimie migliori, testandone anche uno molto basso, ma soffrendo sui cambi sistematici che hanno proposto mismatch a sfavore in termini fisici o atletici. Ha poi cavalcato a lungo la buona partita in attacco di Begarin e Vico, sacrificando i minutaggi di Galassi e Pastore e ha scommesso sulla qualità di Poletti (35’ ma 2/13) e Poggi per evitare che Ohenhen debordasse, ai danni dell’impiego di Papa. Meno comprensibile tenere in panchina per l’intero quarto periodo Siberna, parso tra i più frizzanti e utile anche nel contenimento sul perimetro: situazioni che hanno comportato la proposizione dello stesso quintetto dal 31’ al 39’, scontando energie decisive. «Brucia questa sconfitta - si rammarica Vico, al suo high stagionale (25) che non toccava da due anni - perché è un’occasione persa per chiudere la settimana in bellezza e riagganciarci al treno buono della classifica. Dopo la vittoria con Fabriano e una super partita a Ozzano, non siamo riusciti a impostare il derby nel modo che volevamo. Ora resettiamo, mettendoci la faccia e continuando a crederci, con fiducia perché vediamo elementi di crescita».

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui