Basket B, Bernardi felice: “L’OraSì era pronta”. Regazzi: “La Virtus ha subìto ed è colpa mia”









È amareggiato Marco Regazzi nel post-partita del derby con Ravenna. «Complimenti a loro che hanno fatto la partita che dovevano fare, con grande intensità e mettendoci le mani addosso. Ravenna ha fatto la miglior partita a livello di percentuali e quantità di canestri, ma il match in sé è abbastanza chiaro, soprattutto all’inizio in cui abbiamo subìto in maniera clamorosa la loro aggressività. Ovviamente è colpa mia perché non sono stato capace di arginare la differenza fisica, ma loro ci hanno dominato anche a rimbalzo offensivo, in cui ne abbiamo subiti almeno 15. La squadra ha poi reagito: siamo tornati in partita poi abbiamo perso due palloni sanguinosi a metà campo che ci sono costati la partita o almeno l’hanno indirizzata».

Dove dovete migliorare? «Ho dovuto giocare per diversi minuti con un quintetto che mi dava garanzie. Gli altri non erano in partita ma non voglio accusare nessuno: la squadra sappiamo che è questa, abbiamo il nostro obiettivo e dobbiamo lavorare a testa bassa per raggiungerlo. Abbiamo equilibri strani che di partita in partita si vedono: Aglio e Magagnoli hanno fatto un’ottima partita mentre Ohenhen ha sbagliato troppi tiri, ma può capitare. In attacco abbiamo effettivamente delle difficoltà da inizio anno, soprattutto a difesa schierata, e giocare in velocità e non è nelle nostre corde. Abbiamo perso una battaglia ma non la guerra».
Festa giallorossa
Tante lodi alla propria squadra invece per coach Massimo Bernardi, che può festeggiare la prima vittoria in trasferta della stagione e la seconda consecutiva dopo il successo casalingo con Taranto. «La squadra sta migliorando settimana dopo settimana ed eravamo pronti per fare questo exploit. Lo volevamo con tutto il cuore e i ragazzi questa sera sono stati fantastici, perché sin da subito abbiamo avuto un approccio perfetto, sapendo ciò che Imola avrebbe fatto in difesa e attaccando questi cambi difensivi muovendo bene la palla. Nell’arco della partita, com’è normale che sia essendo la Virtus un’ottima squadra, ci sono stati momenti difficili come la fine del secondo quarto, chiuso a +10, ma soprattutto l’inizio dell’ultimo in cui Imola ci era arrivata a -4. L’inerzia poteva essere tutta loro, ma i miei giocatori sono stati strepitosi, hanno tirato fuori il loro carattere e abbiamo fatto le giocate giuste, chiudendo bene in difesa anche se Magagnoli e Aglio sono stati bravi da tre».
Sugli obiettivi della stagione. «Non ci resta che continuare su questa strada, perché i ragazzi sono giovani e hanno tanti margini di miglioramento. Non cambiamo il nostro obiettivo, che è quello della salvezza, ma vogliamo anche creare una base solida con città e tifosi, giocando un basket frizzante che possa fare divertire la gente che viene al palazzetto. Voglio inoltre ringraziare il nostro pubblico a cui dedico questa vittoria».