Basket B, batte forte il cuore Andrea Costa

Basket

ANDREA COSTA 84

SAN VENDEMIANO 83

ANDREA COSTA Drocker 18 (2/6, 3/7), Fazzi 10 (2/5, 1/5), Sorrentino 3 (1/3), Libonati ne, Aukstikalnis 17 (2/2, 4/11), Ranuzzi ne, Corcelli 12 (2/3, 2/3), Marangoni 3 (1/5 da tre), Bresolin, Martini (0/1), Ronchini ne, Crespi 21 (8/12, 0/1). All.: Di Paolantonio.

SAN VENDEMIANO Zacchigna 3 (0/2 da tre), Chiumenti 2 (0/1), Oxilia 5 (2/4), Gluditis 12 (4/9, 0/7), Vettori (0/1 da tre), Di Emidio ne, Perin 18 (2/6, 4/9), Dalla Cia ne, Gatti 8 (1/2, 2/7), Cacace 28 (8/12, 2/3), Calbini 7 (1/5, 0/6). All.: Carrea.

ARBITRI Paglialunga e Ricci.

PARZIALI 23-20, 44-27, 63-56, 77-77.

TIRI LIBERI Imola 17/28, San Vendemiano 23/28.

NOTE fallo tecnico a Carrea al 22’32” (50-38) e alla panchina Andrea Costa al 30’48” (64-56), antisportivo a Drocker al 26’54” (61-48). Usciti per 5 falli Oxilia, Corcelli, Chiumenti. Spettatori 800 circa.

IMOLA

RICCARDO ROSSI

L’Andrea Costa è viva. Reagisce alla beffa di San Severo battendo uno squadrone come San Vendemiano dopo aver rischiato ancora di buttarla via, ma questa volta il cuore e il solito impagabile effetto-Ruggi le permettono di conquistare due punti pesantissimi per morale e classifica.

Partenza rabbiosa

Imola (senza Ranuzzi) esce dai blocchi con la faccia giusta e vola sul 10-0 dopo 160”’, grazie alle iniziative di Drocker e Crespi (5 punti). Carrea ci parla subito sopra e poi comincia ad attingere alla propria panchina infinita, ma chi lo tiene a contatto è un Cacace imprendibile. Crespi insiste (9 all’8’), solo che il bonus speso con il solito larghissimo anticipo impedisce all’Andrea Costa di capitalizzare. Di Paolantonio azzarda un assetto con Martini e Bresolin come coppia di lunghi e i fatti gli danno ragione, perché la protezione dell’area è buona e Aukstikalnis dipinge basket (30-22 al 16’). Le triple di Corcelli e del lituano valgono il +14, all’appello manca solo Drocker (fermo al gol del 2-0) e ciò nonostante i biancorossi si spingono fino al 42-23.

Una partita un romanzo

Nell’intervallo Carrea tiene a lungo a rapporto i suoi e la reazione non si fa attendere (48-38 al 22’), mentre Imola comincia a scialacquare dalla lunetta e sbaglia due piazzati con spazio. Drocker ne infila tre pesanti dall’angolo, Aukstikalnis lo imita e così il Ruggi si rianima, ma due dormite su rimbalzo difensivo vengono trasformate in 6 punti da Perin (58-46 al 26’) permettendo agli ospiti di restare a galla. La gara si incattivisce, Fazzi ricomincia a fermare il pallone e sull’asse Perin-Gatti (16 punti in coppia nella terza frazione) San Vendemiano vede vicina la targa biancorossa (64-60 al 32’).

La superiorità fisica dei veneti mette Imola spalle al muro e il solo Drocker riesce a far breccia (73-69 al 34’) con Cacace immarcabile e Corcelli fuori per falli a far pendere la bilancia verso chi viaggia. Gluditis impatta dalla lunetta a -95” (75-75), Fazzi va di arcobaleno a -13”, Gluditis replica ancora e Fazzi sulla sirena si divora il più facile degli appoggi. L’overtime è uno stillicidio di emozioni, lo decide Crespi che subisce fallo a rimbalzo offensivo a 3 decimi dalla fine segna il primo libero e sbaglia apposta il secondo facendo partire la festa di un Ruggi impazzito.

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