Basket B: Andrea Costa, due gare per riprendere a correre

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Nel girone d’andata fu il match casalingo con Padova, pure in quella occasione infrasettimanale, il primo crocevia della stagione biancorosso e l’Andrea Costa lo superò (da tenere a mente il +5 finale).

Stasera al Palaberta di Montegrotto Terme (ore 21, arbitri i campani Roberti e Manganiello) la storia si ripete, perché i biancorossi arrivano da quattro sconfitte consecutive e andranno alla caccia della vittoria che serve come l’ossigeno per classifica e morale.

«Abbiamo perso contro avversari più forti - dice coach Di Paolantonio - anche a causa di una serie di varie discriminanti. Siamo consapevoli dall’inizio che un momento difficile nel corso della stagione prima o poi sarebbe arrivato, quindi non c’è nulla da riscattare ma solo uno scontro diretto da vincere. Il 2-0 su Padova rappresenterebbe un gran colpo per noi e ci proveremo, senza dimenticare il valore degli avversari, capaci di battere in fila San Vendemiano e Faenza».

Infortunati quasi recuperati

Il match con Ruvo è servito allo staff tecnico biancorosso per mettere benzina nel motore di Drocker (soprattutto) e Sorrentino, in vista delle fondamentali sfide dei prossimi cinque giorni (domenica arriva Bisceglie). «Entrambi domenica erano ancora indietro fisicamente e si è visto. Quando si hanno problemi come i loro, ovvero caviglia (Drocker, ndr) e muscolari (Sorrentino, ndr), bisogna fermarsi del tutto e la condizione ne risente. Ogni giorno che passa stanno meglio e così siamo tornati ad allenarci cinque contro cinque, cosa che mancava dal derby. Durante la sosta grazie a Carlo Marani abbiamo aumentato i carichi per arrivare pronti alle partite decisive della stagione, purtroppo poi gli infortuni non ci hanno aiutato».

Osso duro

Lo è di sicuro la Virtus Padova, che dopo un girone d’andata sotto le attese è riuscita a cambiare passo nel 2024. «In primis dovremo cercare di non farli correre, cosa che amano parecchio e soprattutto fra le mura amiche. Poi dovremo attaccare in maniera efficace la zona 2-3 match up che sfoderano di continuo, come pure i cambi difensivi che ne caratterizzano la retroguardia. In attacco poi vanno a cercare spesso il post-basso con i lunghi e lì si giocherà molto della partita. Sperando di ritrovare la nostra fluidità offensiva, restando sempre dentro al sistema anche quando incontriamo delle difficoltà».

Infine, multa di 750 euro dopo Andrea Costa-Ruvo “per offese e minacce collettive e frequenti del pubblico verso gli arbitri e per offese verso un tesserato ben individuato (Jackson)”. Il totale da inizio anno sale a 3.930 euro.

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