Basket B, l’OraSì punta a una difficile quota 30

Basket

L’ultimo turno infrasettimanale della stagione dovrebbe portare la tanto agognata salvezza matematica all’Andrea Costa, che nell’esilio del PalaSGR di Santarcangelo (ore 20.30, arbitri Giustarini di Grosseto e Guercio di Ancona) non può fare scherzi con il fanalino di coda Taranto (ultimo successo il 23 dicembre scorso contro Mestre).

«La squadra sta continuando ad allenarsi con l’intensità di sempre - esordisce l’allenatore biancorosso Emanuele Di Paolantonio - nonostante le enormi difficoltà numeriche che abbiamo nell’ultimo periodo (ieri operazione al ginocchio per Fazzi, ndr). Abbiamo lavorato su un paio di cose tecniche che ci possono tornare utili domani sera (oggi, ndr) e naturalmente dovremo avere un approccio diverso rispetto a quello di Vicenza, dove a livello mentale non siamo entrati in campo nel modo giusto. Poi perdere in casa dei veneti ci sta, anzi vanno sottolineati i dieci punti di vantaggio che abbiamo in classifica rispetto a loro, quelli sì che erano impensabili a inizio stagione».

Vuoto da colmare

La partita di Vicenza ha confermato, approccio a parte, quanto sia pesante l’assenza di Luca Fazzi per l’Andrea Costa, con i suoi 28 minuti di media che sono in cerca di nuovi possessori. «Lo sapevamo, “Luchino” era uno dei cardini della nostra squadra e stava crescendo tantissimo. In primis gli faccio l’in bocca al lupo per una rapida guarigione e poi cercheremo di trovare un modo per ovviare alla sua mancanza, magari con qualche nuovo assetto».

Aukstikalnis da guardia? «Qualche minuto in più in quel ruolo lo può giocare, ma Lukas non è un palleggiatore e così ci ritroveremo con un solo specialista in campo (fra Sorrentino, Corcelli e Drocker, ndr)».

A livello mentale la sfida al fanalino di coda presenta parecchie difficoltà, specie considerando che non si giocherà al Ruggi (secondo turno di squalifica del campo) e il rischio di sottovalutare l’avversario. «Questo sarebbe un grosso errore, perché Taranto sta vendendo cara la pelle contro tutti e domenica, ad esempio, ha impensierito Lumezzane fino al terzo quarto. Loro adesso hanno una rotazione vera a sei giocatori, i quali però possono stare tanto in campo senza paura di sbagliare, perché non rischiano di finire la partita. A livello mentale è un grosso vantaggio e noi dovremo approcciare l’impegno nel modo migliore, dimostrando di avere imparato dagli errori commessi a Vicenza».

Verso Ozzano

Frattanto la società biancorossa ha ufficializzato che, in base alle disposizioni della Questura di Bologna, saranno solo 25 i biglietti (costo 10 euro) concessi alla tifoseria dell’Andrea Costa per il derby di sabato sera a Ozzano. Come per Andrea Costa-Ozzano ha prevalso la volontà di eliminare alla radice potenziale problematiche di ordine pubblico quando, in realtà, spetterebbe proprio a chi vi è proposto farlo rispettare. E così, come all’andata, a pagare dazio saranno solamente gli appassionati di pallacanestro.

Si riparte con l’ultima impegnativa volata. Sei partite di qui a domenica 21 aprile per decidere la griglia play-off e quella play-out e le formazioni romagnole a cercare spazio nella prima e a far di tutto per evitare la seconda.

Dopo il week-end della Coppa Italia di Roma, contrassegnato dal trionfo dell’Herons Montecatini sulla Libertas Livorno, il torneo cadetto vedrà giocare gran parte dei match della 29a giornata sabato sera, poi spazio al turno infrasettimanale (mercoledì 27) e alla 31a nel sabato di Pasqua.

Un rientro a tutta insomma, fra l’altro con una classifica leggermente diversa rispetto a quindici giorni fa, visto che Mestre ha anticipato il match casalingo del 31° turno contro San Severo imponendosi 82-61 e sembra certa, per quanto non ancora ufficiale, la penalizzazione di tre punti a Chieti a causa del ritardato pagamento della quinta rata Fip.

Penalizzazione a Chieti

Il caso del club abruzzese ha tenuto banco lo scorso week-end, quando molti mettevano addirittura in dubbio il bonifico stesso della rata (valutabile sui 20mila euro) entro il termine tassativo della mezzanotte di lunedì 18 marzo. Se questo fosse avvenuto, Chieti in base alle rigide norme federali sarebbe stata esclusa dal campionato, con cancellazione di tutte le partite giocate finora. Un vero terremoto simile a quello provocato l’anno scorso da Firenze in B e da Ferrara in A2, con danni ingenti per chi, come i Blacks, contro Chieti avevano conquistato due vittorie. Per fortuna ‘Radio-B’ già nel pomeriggio di lunedì evidenziava il pagamento della rata e così la Lux resta dentro, anche se penalizzata di altri 3 punti (presto l’ufficialità), oltre quello tolto a metà stagione per pendenze dello scorso campionato (non pagata la quota dovuta a un agente in un trasferimento). Chieti scenderà così a quota 24, potenzialmente molto più vicina ai play-out che ai play-off e tornando a punteggio pari, tornano in ballo gli scontri diretti nel caso di eventuale parità (0-2 con Faenza, +3 su Ravenna, +5 sull’Andrea Costa e 1-0 con la Virtus). Da ricordare, per chiudere la questione, che la Fip prevede il pagamento ancora di una rata, precisamente la sesta (comprensiva di tutte le sanzioni inflitte dal giudice sportivo), entro giovedì 4 aprile (11 e 18 le scadenze successive). In alcuni casi, vedi la stra-multata Andrea Costa, si tratterà di una cifra sostanziosa.

Sprint finale

E’ ancora molto preso per azzardare tabelle o calcoli legati agli obiettivi delle romagnole, di certo si può dire che Faenza, Virtus Imola e Andrea Costa (in ordine decrescente di possibilità) ormai hanno i play-off come traguardo, mentre l’OraSì dovrà cercare di evitare i play-out. Per raggiungere la fantomatica quota 30 i bizantini avrebbero bisogno di un difficile 4 su 6, specie considerando le sfida con Jesi (al Pala Costa), San Vendemiano e Faenza in trasferta. Molto passerà dalle prossime due partite, ovvero la trasferta sul campo di Ozzano di sabato e lo scontro diretto casalingo del 27 marzo con la Virtus Padova, attualmente appaiata ai giallorossi a quota 22.

Salendo verso la parte medio alta della classifica, Faenza e Virtus Imola hanno il grosso vantaggio di poter giocare fra le mura amiche quattro delle ultime sei partite. Certo, i manfredi ospiteranno Jesi, Ruvo e Roseto, ma i progressi delle ultime settimane fanno ben sperare e potrebbe diventare un obiettivo addirittura la sesta piazza (più difficile riprendere Fabriano). La Virtus Imola parte più indietro, attualmente, ma può fare 4 su 4 al Ruggi (Bisceglie, Chieti, Mestre e Andrea Costa) e la trasferta a Padova non appare impossibile, quindi almeno quota 36 (e un pezzettino di play-off) sembra alla portata della formazione di Zappi.

Infine l’Andrea Costa, la vera rivelazione della B 2023-2024, che sarà costretta ad affrontare l’ultimo spezzone di torneo senza Luca Fazzi (grave infortunio al ginocchio) e con solo una partita davvero casalinga (al Ruggi contro Faenza), visto che mercoledì 27 marzo sconterà il secondo turno di squalifica ospitando Taranto sul neutro di Santarcangelo. Il calendario, con Vicenza e Ozzano in trasferta, non appare impossibile, ma bisognerà capire quante energie fisiche e mentali siano rimaste a Corcelli e compagni dopo una stagione così dispendiosa.

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