Basket A2, Unieuro-RivieraBanca: gli “uno contro uno” sono la chiave del derby

Un derby non è mai di facile lettura. L’anno scorso Forlì fece il pieno vincendo (oltre a quello in Coppa) due volte su due, ma in maniera molto diversa e anche grazie a una superiorità tecnica netta rispetto alla neopromossa Rinascita che invece è ripartita quest’anno per competere ad alti livelli e limare il gap che la separa dalle big di A2.
Ovvio: gli avvii delle due cugine non sono stati proprio gli stessi: l’Unieuro ha iniziato benissimo il campionato (3-1), al netto del ko contro la capolista Fortitudo, mentre Rimini ha i numeri invertiti e deve ringraziare una reazione per certi versi impensabile dal -17 a metà terzo quarto contro Verona, se non è rimasta ancora al palo.
Le guardie a confronto
Certe serate però possono sbloccare tutti: in primis il playmaker riminese Alessandro Grande (6 punti di media col 20% da tre, ma le due triple decisive nell’ultimo supplementare) che si troverà di fronte uno dei registi più sicuri di categoria, quel Fabio Valentini (4.8 punti e 2 assist) che nel ritorno del derby della passata stagione fece un partitone.
Da qui passerà parecchio, così come dalla sfida tra i due americani Allen (13.8 punti con ottime medie e 4.5 rimbalzi), giocatore poliedrico e capace anche di difendere duro e l’ondivago Marks (14.8 punti col 25% da tre), che ancora non ha convinto.
Chi spiegherà le ali?
Nello spot di ‘numero 3’, Luca Pollone (6.8 punti col 47% da tre) parte avvantaggiato sul giovanissimo Scarponi (5.5 col 17% da tre), anche se la faccia tosta di ‘Scarpo’ è una di quelle variabili da considerare senza meno in un derby. Gli infortuni, però, potrebbero rivelarsi se non decisivi, quantomeno importanti: il duello tra i due Johnson, Xavier (9.5 punti e 6.5 rimbalzi) e Justin (18, 10.8 rimbalzi e il 61% al tiro) promette spettacolo e nelle ultime ore Forlì è ottimista sul recupero del “suo” Johnson dopo l’infortunio patito a inizio match con Orzinuovi. Non dovesse farcela, Martino punterà sull’energia di Todor Radonjic (8.5 punti col 53% da tre), sicuramente meno fisico ma che potrebbe costringere il Johnson di Rbr a uscire dall’area spesso.
Pitturato italiano
Nel pitturato c’è l’ennesimo tentativo di ‘iniziare la stagione’ da parte di un Simioni sin qui non pervenuto (2.8 punti e 3.8 rimbalzi, 0/13 totale da tre punti) contro uno Zilli solido, che sai cosa ti può dare (5.8 punti e 4.8 rimbalzi, cl 67% da due).
Laddove pescano i tecnici
Ma due squadre di questa portata hanno anche in panchina delle carte interessanti da giocare: tra Tomassini (12 punti col 48% da tre e non ha dato ancora il massimo) e Cinciarini (12.8 punti col 40% da tre e 2 assist) siamo a livello sesto uomo di extralusso. L’Unieuro può pescare bene anche con Zampini (8.3 punti e 5.3 rimbalzi), Rbr risponde con la sana follia di Tassinari (7.8 punti e il 36% da tre), ma hanno impatto anche ‘Dada’ Pascolo (7.5 punti col 65% da due) e Simon Anumba (4 punti ma in netta crescita, 14 rimbalzi arpionati con Verona), mentre Forlì chiude la panca con Tassone e Rimini molto difficilmente potrà contare su un pezzo unico come Masciadri, ancora ai box.