Basket A2, Unieuro al via: parola d'ordine cambiamento - Gallery

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I primi giorni di scuola sono tutti uguali? Fondamentalmente sì, ma in quello che ieri ha rappresentato il via alla stagione 2022- 2023 dell'Unieuro Forlì c'erano almeno quattro elementi di novità rispetto ai raduni delle stagioni precedenti. Prima di tutto, ad accogliere squadra e staff è stato uno striscione affisso al Pala Galassi dal neonato gruppo ultras Curva Nord Forlì: recitava “Una piazza da onorare, una maglia da rispettare: voi in campo a lottare, noi in curva a cantare. Avanti Forlì”. Mancava da qualche anno e rappresenta la voglia di ricominciare, uniti, che si respira alla vigilia di una stagione di quasi completa rivoluzione. Due sole conferme tra i dieci della rosa (Benvenuti e Flan), mai così tanti volti nuovi come ieri.

La terza discontinuità, ma più che altro si tratta di una curiosità, è l'assenza del gm del Fenerbahce, Maurizio Gherardini, il cui discorso motivazionale è sempre stato una costante del “primo giorno” in casa Pallacanestro 2.015. A tenerlo, sono stati coach Antimo Martino e, prima di lui, il presidente Giancarlo Nicosanti. E anche se l'ambizione resta intatta, rispetto all'anno scorso i toni sono più pacati. «La parola d'ordine da scrivere all'inizio di questa stagione e come leit motiv della campagna abbonamenti che presenteremo a inizio settembre è cambiamento – afferma il presidente - Lo è nell'idea di una squadra giovane e rinnovatissima che all'inizio dovrà avere il tempo di trovare il feeling, ma che sono convinto farà bene perché composta da ragazzi posti davanti a una sfida: restare semplicemente buoni atleti o diventare grandi giocatori che possono lasciare il segno sul campionato». Per riuscirci, bisognerà vincere, ovvio, ma Forlì si pone anche un altro obiettivo: essere in pole position tra tante emiliano-romagnole. «Speriamo, il potenziale c'è tutto, anche nei due Usa che stanno per arrivare, siamo ambiziosi ma dovremo lavorare molto a partire da questo mese e mezzo, per creare la giusta chimica che fa la vera differenza».

Compito che spetta ad Antimo Martino, al debutto nel giorno del suo 44° compleanno. «Iniziamo a fare sul serio e anch'io ho voglia di conoscere tutto e tutti nella speranza che il campo confermi che le persone che abbiamo scelto abbiamo le qualità che vediamo in loro e possano affrontare la stagione con coraggio e l'ambizione di crescere mano a mano in palestra per durare nel tempo». E come regalo di compleanno, Martino cosa chiede? «Semplicemente la migliore stagione possibile, che passa dalla costruzione di un gruppo che sappia lavorare insieme, lottare e creare una bella relazione con la città e i suoi tifosi».

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