Basket A2, Rimini ha la guida giusta per Treviglio: l'ex D’Almeida
A vele spiegate verso i play-off. Agognati, desiderati, non scontati per una matricola, sudati dopo aver perso all’inizio della fase a orologio tre pedine dello scacchiere di coach Ferrari. È così che l’infortunio purtroppo patito da Derek Ogbeide nel primo match della fase a orologio contro Latina ha rappresentato la sliding door della stagione di Ursulo D’Almeida, che se in stagione regolare si era esibito poco, 2.1 punti e 2.5 rimbalzi di media a gara, nelle ultime sei partite ha potuto dare il suo contributo importante a suon di buonissime prestazioni (7.5 punti e oltre 10 rimbalzi di media a partita), alla causa biancorossa, che tra l’altro gli regaleranno un incrocio davvero speciale ed emozionante visti i suoi trascorsi.
Ursulo aspirapolvere
Prima di pensare ai play-off che scatteranno sabato sera, va archiviata la seconda trasferta isolana della stagione, quella di domenica a Porto Empedocle contro Agrigento nell’ultimo turno del girone Bianco. I biancorossi sono usciti a testa alta impensierendo fino alla fine un’ottima squadra come la Moncada. «È stata una gara complicata su un campo molto difficile, in stagione solo un paio di squadre hanno portato via il bottino - spiega l’ala-centro di Rbr -. Noi abbiamo fatto la nostra partita (D'Almeida ha chiuso in doppia doppia, 16 punti e 17 rimbalzi, 28 di valutazione, ndc) e non abbiamo mai mollato giocandocela fino alla fine pur con le solite limitate rotazioni. Decisivo in negativo il parziale di 20-0 subìto all’inizio del secondo quarto, ma siamo rimasti sempre aggrappati al match rifacendoci sotto nel finale».Amarcord D’Almeida
Raggiunto dunque anche il secondo obiettivo stagionale, i play-off a coronamento di una salvezza importante e non scontata da matricola, giusto tributo al lavoro del gruppo, della società e della passione dei tifosi. «Ce li siamo meritati questi play-off, per quanto fatto in regular season e per aver tenuto duro nell’ultimo mese in condizioni difficili. Sono contento soprattutto per i ragazzi infortunati che ci sono sempre stati vicini, ci hanno sostenuto e incitato a ogni allenamento e a ogni partita davvero come un sesto uomo in campo. E poi ai nostri magnifici tifosi, sempre calorosi e uniti alla squadra anche nelle partite senza vittoria».Il girone Bianco, chiuso al terzo posto, ha consegnato a RivieraBanca la quindicesima piazza nella griglia play-off, che vedrà dunque di fronte la seconda forza del campionato, la Blu Basket Treviglio. Un abbinamento da libro cuore per Ursulo, che in Italia è cresciuto cestisticamente proprio a Treviglio. «Tornare da avversario dopo cinque stagioni vissute lì sarà un’emozione fortissima, ho tanti ricordi belli e tante persone che rivedrò con molto piacere. Ho voglia di dimostrare che il ragazzo che hanno formato è cresciuto, può dire la sua in questa categoria. Sentire la fiducia e trovare il parquet con continuità vuol dire tanto. Proveremo a fare il massimo come sempre, cercando di non sentirci appagati».