Basket A2, Rbr l’intensità che poi diventa divertimento

Basket

C’è grande euforia ed entusiasmo intorno a RivieraBanca. Il Flaminio strapieno ogni domenica, indipendentemente dal blasone della squadra che si affaccia in riviera, il suo calore e la passione smisurata di grandi e piccoli “aficionados” è la cartina tornasole dell’ottimo lavoro di crescita a sancire il momento più che positivo dei ragazzi di Dell’Agnello.

La terza vittoria consecutiva, la nona nelle ultime undici uscite, certifica l’ottima seconda parte di stagione dei biancorossi che, dopo aver vinto il recupero con Latina, sono soli al sesto posto del girone Rosso.

Tra i protagonisti della vittoria sui pontini e in generale del momento dei biancorossi, vi è sicuramente capitan Stefano Masciadri, uscito dal campo con il 100% al tiro (2/2 dentro l’area, 3/3 dalla distanza, 13 punti e 22 di valutazione), la solita garanzia per dedizione ed esperienza.

«Volevamo a tutti i costi la vittoria per proseguire nel migliore dei modi la fase a orologio. Ci prendiamo questi due punti fondamentali, che ci permettano di issarci al sesto posto solitario, una tappa importante visto dove siamo partiti. La tensione in settimana è rimasta alta, perché non si può sottovalutare nessuna partita, anche perché dietro vincono e non mollano nulla».

Partita divertente, quella di domenica, con RivieraBanca nella ripresa molto più sciolta e disinvolta, in certi momenti debordante per entusiasmo e qualità delle giocate offensive. «Nel primo quarto siamo andati un po’ a sprazzi, con parziali da una parte e dall’altra. Dopo l’intervallo ci siamo sciolti, abbiamo trovato fiducia e ci siamo anche divertiti, coinvolgendo anche il pubblico con diverse giocate spettacolari».

Difesa e serenità mentale le chiavi del riscatto biancorosso, una metamorfosi partita dal lavoro in palestra, aiutato poi dai risultati. «Ognuno di noi, dopo la scossa del cambio tecnico, ha preso coscienza che doveva dare di più. Abbiamo alzato il livello degli allenamenti, l’intensità difensiva, chiave importante di questa striscia. Dalle buone difese nascono buone cose dall’altra parte del campo, le percentuali si alzano e i risultati arrivano».

Nonostante un edema profondo sotto l’anca ricordo di Cantù, per Mascio è arrivata l’ennesima prova di sostanza. «Ogni partita ha una valenza specifica importante, seppur non al meglio cerco di dare sempre il massimo, essere un esempio per i miei compagni. Il dolore sta svanendo pian piano, sono felice di poter dare un contributo importante quando sono chiamato in causa».

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