Basket A2, l’Unieuro si affida alla cabala per il debutto di Cremona

Basket

La settimana che porta all’inizio del campionato al Pala Radi di Cremona, si apre con un sospiro di sollievo per l’Unieuro e i suoi tifosi. Sabato alle 20.30 i biancorossi saranno di scena in casa della Ferraroni potendo contare sulla presenza del proprio giocatore italiano di maggiore talento ed esperienza.

Pietro Aradori, sul cui conto le voci allarmate e per certi versi allarmanti, emerse successivamente al match di venerdì in Supercoppa contro Cividale, non hanno trovato eco nei fatti. La guardia-ala ex Fortitudo era uscita dal campo dolente dopo avere giocato poco meno di 4 minuti nel quarto periodo del match poi vinto in volata dai friulani. Nell’immediato si era ipotizzato un fastidio muscolare alla gamba, con ipotesi che variavano da quelle più tranquillizzanti a quelle al contrario più pessimistiche. Nulla di tutto ciò, Aradori aveva subìto un taglio, una lesione esterna che poi sabato mattina era stata cucita con qualche punto di sutura. Come se la sia procurata, nessuno lo ha capito, ma quel che conta è che a parte il fastidio iniziale, non c’è stata alcuna problematica a livello muscolare e l’ex azzurro appare tranquillamente in grado di sostenere l’impegno agonistico di sabato sera.

Forlì ne ha bisogno, eccome

Perché partire bene dopo un pre-campionato altalenante al pari della versione a due volti della Supercoppa, conterebbe moltissimo per la fiducia di squadra e ambiente. Sarà la quinta volta, da quando ha fatto rientro in A2, che Forlì giocherà il match inaugurale in trasferta. L’unica sconfitta dal 2016 in avanti è stata quella dell’anno scorso a Cividale. In precedenza vittorie a Cagliari (2018), Chieti (2021) e Cento (2023). Bilancio di 3 successi e una sconfitta che diventa complessivamente di 7 vittorie e 2 ko nei 9 anni consecutivi nel secondo campionato nazionale. L’altra battuta d’arresto arrivò al Pala Galassi nel derby con Ravenna del 2019, ma in sostanza la Pallacanestro 2.015 ha vinto 4 delle ultime 5 “prime volte” di campionato. A Cremona, la chance di fare 8 vittorie su 10 che sarebbe una gran bella percentuale.

Per riuscirci servirà quella difesa e quella continuità che Martino ha messo come primi due obiettivi da raggiungere. Perché se arrivassero, la qualità farebbe il resto e quella non manca. Al punto che sorprende piacevolmente vedere un Harper così propositivo e incisivo in tutta la pre-season. Anziché lasciare ancora più spazio in scena ai compagni, sta trovando gli spazi e i modi per essere lui più protagonista. A dimostrazione di quanto si ipotizzava anno scorso, ossia che gli servissero altri violini al fianco per suonare una musica soave. Può essere il suo anno?

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