Basket A2, Final four di Supercoppa, Rimini ci prova ma è dura

Il tempo passa velocissimo e con il mercato di fatto chiuso per le due portabandiera romagnole di serie A2, è già tempo di proiettarsi sulla stagione 2025-2026. Quella alla cui partenza mancano già meno di due mesi e che potrebbe prendere il via proprio dalla Romagna e potenzialmente, anche con un derby per l’assegnazione del primo trofeo in palio: la Supercoppa Lnp.
Perché come sempre il campionato avrà l’antipasto una settimana prima del debutto e il 13 e 14 settembre, in sede unica, si svolgeranno le Final Four di una manifestazione che potrebbe essere ospitata da Rimini, unica piazza che attraverso Rinascita, ha ufficialmente avanzato la candidatura a ospitarla e organizzarla assieme alla Lega pallacanestro.
Ovviamente possono ancora palesarsi altre società interessate a essere sede di un evento che, nel 2024, si svolse al Modigliani Forum di Livorno, ma la volontà di Rbr di essere vetrina in grande stile della nuova stagione, c’è tutta. Di fatto, poi la squadra di Dell’Agnello giocherebbe pure in casa, con una chance concreta, quindi, di iniziare il proprio cammino con un trofeo in bacheca.
Quello che potrebbe essere l’Unieuro a contenderle, visto che le quattro partecipanti per l’A2 saranno da una parte, e avversarie di una semifinale, Dole Rimini (finalista play-off) e Fortitudo (detentrice del trofeo) e dall’altra Cividale (finalista Coppa Italia) e Forlì, miglior semifinalista play-off per quoziente canestri su Rieti.
Due dubbi su tutti
Insomma, si potrebbe andare verso un derby di finale, il che da un lato sarebbe bellissimo ma dall’altro porta a due dubbi. Primo, l’effettiva location. Il Flaminio, che potrebbe aumentare la propria capienza a 3.500 posti, ma che non è detto sia pronto per quella data, basterebbe e sarebbe idoneo? Essendoci anche la serie B con le semifinali Pielle Livorno-Herons Montecatini e Gema Montecatini-Treviglio (piazze che muovono tanti tifosi) non è escluso che per questioni di capienza, accessibilità e sicurezza, si possa giocare alla Fiera di Rimini come un decennio fa per la Coppa Italia Lnp.
Il secondo problema rimanda agli scontri prima di garadue Rimini-Forlì degli ultimi play-off e alle porte chiuse al Pala Galassi nelle due gare seguenti. Sarà una Supercoppa “libera” e “per tutti” o la stagione dei canestri inizierà con la brutta immagine del primo divieto di trasferta? Il rischio è altissimo e sfiora la certezza. Certo che un potenziale derby di finale sarebbe bellissimo per avviare l’annata e giocarlo in una vera atmosfera derby lenirebbe in parte il doloroso ricordo degli spalti vuoti di Forlì. Il miglior messaggio da dare.
Grande ai saluti
Rbr accontenta Alessandro Grande e gli concede la risoluzione del contratto. Andrà ad Avellino che pagherà in parte (per l’altra ci penserà il giocatore) quanto richiesto dalla società riminese per la sua partenza. “Pur non entrando nel merito delle scelte personali del giocatore - si legge nel comunicato di Rbr - ribadiamo che il nostro progetto debba essere condiviso, amato e scelto con piena convinzione da chi ne fa parte”.