Basket A2, Danilo sembrava... Drazen: Petrovic esalta l'OraSì

Tre vittorie nelle ultime quattro partite, una squadra lanciatissima l’OraSì, ma che vede la salvezza ancora lontana per colpa del ritiro di Ferrara che ha scombussolato la classifica e soprattutto le speranze della truppa di coach Lotesoriere.

Quella di domenica a Mantova è stata partita vera e la vittoria è maturata grazie anche alla fantastica prova di Danilo Petrovic: 28 punti tutti dal campo (12/13 al tiro), 13 dei quali nell’ultimo quarto. «Non avendo in squadra elementi capaci di fare la differenza giocando uno contro uno, abbiamo l’esigenza di muovere la palla e con l’arrivo di Vrankic, che vede bene il campo, mi sento nella condizione di esprimermi molto meglio, avendo più dinamismo in attacco rispetto a quando avevamo un centro puro che però rallentava il gioco. Mantova ha avuto superiorità a rimbalzo (43 conquistati contro i 27 dei giallorossi, ndc) ma ha pagato la lentezza dei suoi lunghi e noi ne abbiamo approfittato avendo in squadra buoni tiratori come me, Bonacini e Anthony (oltre a Musso, ndc)».

La partita alla vigilia si presentava molto difficile, la posta in palio era importante per entrambe, ma l’impatto dell’OraSì è stato molto positivo «L’abbiamo approcciata bene - racconta - giocando un grande primo tempo. Nella ripresa loro sono stati più aggressivi e a fine terzo quarto ci siamo ritrovati in parità, tutto da rifare. L’equilibrio è rimasto intatto fino agli ultimi istanti, alla fine la differenza l’ha fatta la nostra determinazione, oltre alla freddezza mentale che abbiamo avuto per portarla a casa».

L’OraSì che lotta

Quei tiri aperti andati a bersaglio nel finale hanno evitato la lotta a rimbalzo che poteva penalizzare Ravenna. «Nonostante il loro strapotere fisico - dice Petrovic - abbiamo sempre lottato continuando a giocare di squadra fino alla fine e abbiamo eseguito bene quello che avevamo preparato, riuscendo a non disunirci nei momenti di difficoltà».

Un po' la costante di questo girone di ritorno di una squadra capace di non mollare mai, di capitalizzare i momenti positivi e di riuscire a contenere il divario nei periodi più complicati, per poi uscire nei finali punto a punto con grande determinazione. «Stiamo migliorando un sacco di cose, ma ancora commettiamo molti errori, quindi abbiamo ancora parecchi margini di miglioramento. Peccato però che il ritiro di Ferrara ci abbia tolto quattro punti preziosissimi in chiave salvezza. Siamo tutti molto arrabbiati, questa situazione sta falsando il campionato, soprattutto per noi che lottiamo per salvarci e con quei punti saremmo stati addirittura in corsa per un posto nei play-off».

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