Andrea Costa padrona del derby di Imola, la Virtus dura solo 20’

Basket

UP IMOLA 86

VIRTUS IMOLA 54

UP ANDREA COSTA: Kupstas 19 (2/3, 5/9), Chessari 6 (0/3, 1/2), Tamani 8 (4/4), Moffa 5 (0/5, 1/3), Filippini (0/1), Raucci 5 (1/1 da tre), Sanguinetti 16 (3/4, 3/5), Gatto 12 (6/7), Thioune 6 (3/5), Zedda 9 (4/6, 0/1). All.: Dalmonte.

VIRTUS: Baldi 13 (3/5, 1/5), Mazzoni 2 (0/2, 0/2), Errede 7 (1/3, 1/4), Kucan 12 (2/3, 2/3), Tambwe (0/1), Melchiorri 8 (1/6, 2/3), Metsla 1 (0/2, 0/1), Cosma ne, Sanviti (0/1 da tre), Pollini 7 (1/4, 1/2), Boev 4 (2/5). All.: Galletti.

ARBITRI: Martellosio, Di Luzio e La Grotta.

PARZIALI: 19-11, 40-34, 66-42.

TIRI LIBERI: Up 9/15, Virtus 13/19.

TIRI DA DUE: Up 22/38, Virtus 10/31.

TIRI DA TRE: Up 11/21, Virtus 7/21.

NOTE: tecnico a Kupstas al 11’53” (24-11), doppio tecnico ed espulsione a Dalmonte e Galletti al 12’04” (24-12), tecnico a Zarifi al 13’21” (30-15). Spettatori 1400 circa.

L’Andrea Costa rifila una stracciata storica alla Virtus alla fine di un derby cittadino durato due quarti, con l’espulsione dei due allenatori (troppo nervosi), qualche contatto fra le tifoserie all’esterno del palasport prima dell’inizio e un fattore campo mai così decisivo a segnare un sabato da ricordare per il popolo biancorosso.

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