loreto pesaro 67
up imola 72
CONSULTINVEST: Delfino 2 (1/2, 0/2), Del Prete ne, Aglio 11 (1/1, 2/5), Macchniz ne, Valentini 5 (1/5, 1/6), Sgarzini 12 (3/4, 1/3), Tognacci 2 (0/1), Graziani 18 (1/2, 4/9), Lomtadze, Pillastrini 5 (1/1, 1/5), Terenzi 12 (2/3, 2/8). All.: Ceccarelli.
up: Kupstas 1 (0/3 da tre), Chessari 6 (1/2, 1/2), Tamani 3 (1/1), Moffa 12 (1/4, 3/4), Filippini ne, Gozo 5 (1/2, 0/3), Raucci 10 (2/3, 0/2), Sanguinetti 20 (5/6, 1/5), Gatto 11 (3/7, 0/2), Thioune 4 (1/3). All.: Dalmonte.
ARBITRI: Di Gennaro, Fornaro e Collura.
PARZIALI: 14-12, 32-29, 53-50.
TIRI LIBERI: Loreto 14/16, Up 27/35.
TIRI DA DUE: Loreto 10/19, Up 15/28.
TIRI DA TRE: Loreto 11/39, Up 5/21.
NOTE: tecnico a Tamani al 35’05” (62-61). Usciti per 5 falli Tamani.
L’Up passa a Pesaro al termine di una partita che a un certo punto sembrava impossibile da vincere e giocata male dai biancorossi, ma la forza della difesa, del gruppo e come non ripetersi, di un Sanguinetti da piano di sopra le hanno permesso di tornare a casa con due punti fondamentali.
Allo sparo dello starter l’Up resta colpevolmente sui blocchi e va sotto 5-0 non segnando dal campo per 4 lunghi minuti. Thioune e Gatto si divorano l’impossibile dentro l’area, così dopo un po’ anche la pazienza di Dalmonte si esaurisce (triplice cambio), ma l’inerzia è sempre marchigiana (12-5 all’8’) e l’Andrea Costa gioca un primo quarto di bruttezza rara, salvata dai 7 punti filati del solito Sanguinetti. L’Up ci prova col quintetto alto (Moffa da 2 e Raucci da 3), il risultato sono tre perse di fila e il +8 marchigiano sul 3+1 dell’ex capitano giallonero Aglio (20-12): allora sono i viaggi in lunetta (11/13 al 16’) a tenere a galla chi viaggia. La tripla di Moffa corona il lungo inseguimento (29-29) a 57” dall’intervallo, ma Graziani gli risponde per le rime e Chessari butta via malamente una rimessa.
Gli alti (pochi) e bassi (molti) biancorossi proseguono nel terzo quarto (40-39 al 26’), così sono le iniziative di uno scatenato Graziani (15) a lasciare avanti Loreto Pesaro che vuole la vittoria molto più degli avversari. L’Up comincia a perdere colpi pure dietro e lascia sul ferro tre liberi pesanti non dando la minima impressione di poter ribaltare una contesa nata male e proseguita peggio.
Zampatina di Chessari per il 55-55 a -7’, ma Loreto fa 5-0 e una persa di Kupstas innesca il triplone di Terenzi (65-63 a -3’). Nel finale l’Up spreca due possessi per andar sopra, Sanguinetti fa 1/2 ai liberi e Raucci 2/2 (65-68 a -46”). Gatto e ancora Raucci, sempre dalla lunetta, infilano i liberi decisivi e a trasformare un pomeriggio da incubo in un dì di festa.