L’Andrea Costa stringe per il coach: Dalmonte in pole

In attesa che le vicende societarie trovino il loro sbocco definitivo, con l’annuncio (prestissimo una conferenza stampa dettagliata) della nuova gestione alla cordata “guidata” da Christian Pavani, qualcosa comincia a muoversi pure sul fronte mercato in casa Andrea Costa e particolarmente per ciò che riguarda il capo allenatore. Dopo l’esperimento Angori, positivo per alcuni versi (vedi la costruzione della squadra e in particolare la firma di Maks Klanjscek) e negativo per altri (vedi la gestione del gruppo e i risultati), l’orientamento di chi prenderà le decisioni sportive nel club biancorosso sembra quello di andare sul sicuro, con un allenatore esperto e, possibilmente di nome.

I candidati

Boniciolli, Mecacci, Dalmonte e Baldiraghi. Il primo ad essere uscito sulle frequenze di radio mercato è stato quello di Matteo Boniciolli, che ora però sembra vicino ad altre scelte (forse un’esperienza all’estero in Cina), e se l’ex Cento Matteo Mecacci resta “vicino” al mercato dell’A2 (quindi fermo, in attesa che si liberi un posto più avanti), ecco che due nomi decisamente spendibili sembrano quelli dell’imolese Luca Dalmonte e dell’ex Caserta Patrizio Baldiraghi. Per il primo parla da solo un curriculum che gli ha visto costruire la carriera a livelli altissimi, forse troppo per l’attuale dimensione (e categoria) dell’Andrea Costa, anche se il recente esonero a Nardò (poi retrocesso) potrebbe spingere l’ex fortitudino (“genere” molto apprezzabile alle attuali latitudini biancorosse) a prendere in esame la discesa in serie B, dove non allena dal lontano 1989 quando guidò per due stagioni l’altra metà di Imola, quella giallonera della Virtus. Secondo alcuni Dalmonte sarebbero in realtà vicinissimo alla Scandone Avellino di B Interregionale, società che potrebbe essere ripescata in B Nazionale e che lo stesso allenatore imolese portò in A1 nel 2000, ma l’interessamento dell’Andrea Costa resta vivo. Sul piatto poi c’è anche il nome di Massimiliano “Pat” Baldiraghi, allenatore lombardo (pavese purosangue) classe 1967 ormai profondissimo conoscitore della serie B: Edimes Pavia, Cefalù, Crema, Pavia, Sutor Montegranaro, di nuovo Crema (2022-2024) e poi Caserta (ottimo spezzone finale della scorsa stagione) le sue tappe da head coach, confermando un po’ dappertutto le indiscusse doti di grande pragmatismo, assoluta professionalità e profonda conoscenza del gioco che ne fanno un profilo molto interessante per l’Andrea Costa. Il rebus allenatore, comunque, sarà risolto solo più avanti, come quello della costruzione del roster, anche se i soliti spifferi danno Raucci in uscita (tante offerte per lui) e Sanguinetti, Chiappelli e Zedda come unici confermati della scorsa stagione. Sicuri gli addii di Luca Toniato (ufficiale da ieri a Jesi) e di Luca Fazzi (vicinissimo al Quarrata), probabile quello di Giacomo Filippini. Prima di tutto, però, bisognerà conoscere le novità sul fronte societario, attese davvero a brevissimo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui