La domenica dei pivot. All’annuncio mattutino di Ohenhen alla Virtus ha risposto infatti ieri pomeriggio l’Andrea Costa con Giacomo Filippini (classe 1991, 204 cm), per settimane dato a un passo dai cugini gialloneri. E invece il lungo romagnolo ha deciso di tornare sul luogo del delitto, visto che il biancorosso lo vestì davvero a inizio carriera (Aget in A2, stagione 2012-2013). «La mia firma a Imola è stata una scelta quasi di cuore spiega il nativo di Lugo -. Dopo anni che non giocavo a Imola ho voluto cogliere nuovamente l’occasione. Ringrazio la dirigenza per avermi scelto e per l’offerta fatta. Sarà un piacere giocare in un palazzetto caldo e famigliare come il Ruggi».
Soddisfatto è pure il coach Matteo Angori, come confida ai social biancorossi. «Conosco bene Filippini e l’ho sempre seguito negli anni, giocando contro quando indossava la canotta di Lugo. So ciò che sa fare e nelle ultime stagioni ha viaggiato sempre a ottime cifre. Giacomo è molto versatile, può darci una dimensione interna importante, ma anche una esterna». Quasi fatta anche per Gioacchino Chiappelli (4 titolare), Luca Fazzi (cambio del play), Lucio Martini (pivot di scorta) e Gianluca Fea (quarto lungo). La nuova Andrea Costa prende corpo.