L’Andrea Costa riparte con fiducia e tanto entusiasmo

E’ un’eredità pesante, sportivamente parlando, quella che si ritrova fra le mani l’Andrea Costa, al lavoro da ieri mattina in vista di una stagione lunghissima e tostissima. Pesante perché, dopo l’anno dei miracoli (8° posto e qualificazione play-off), inevitabilmente ambiente e tifosi finiranno per farlo, qualche paragone, nonostante sia stato aperto davvero un libro nuovo. In tutti i sensi. «Io vedo attorno a noi tanta positività – commenta il direttore generale Sofia Conti, vero trait d’union fra passato e presente - da parte di tutti. A cominciare dai tifosi, che hanno sottoscritto già oltre 200 abbonamenti, passando per gli sponsor confermati e quelli con i quali sono stati aperti discorsi interessanti. Il rapporto con l’amministrazione comunale è molto positivo e penso ci stiamo muovendo bene, pure a livello di struttura societaria».

Gettate le basi

Dopo tanti anni di “vacche magre”, con un organigramma ridotto all’osso, ha fatto specie l’introduzione estiva di numerose nuove figure a livello dirigenziale: «Siamo stati risicati e c’era davvero bisogno di rimpolpare la struttura, sia per alleggerire me da qualche compito sia per rilanciarci in immagine e operatività. Ho scelto persone con tre caratteristiche, ovvero che fossero giovani, appassionate e tifose dell’Andrea Costa. Per tutti ci sarà la possibilità di capire se questo può diventare il loro mestiere anche in futuro, magari altrove, come successo già in passato con altri dirigenti biancorossi (Bergamini e Patuelli, ndr). La ventata di novità credo abbia pesato nel ricevere tanti sì, che in passato, forse, sarebbero stati dei no».

Squadra giovane

La società, finora, non ha volutamente posto “limiti” alla stagione dell’Andrea Costa, sportivamente parlando, e la Conti si allinea a questo mantra: «Non ho seguito in prima persona la costruzione del roster, però ho sentito il nostro coach Matteo Angori davvero soddisfatto del risultato finale e ciò dà fiducia a tutto l’ambiente. Poche conferme? Le tempistiche sono state lunghe. Mi dispiace per Nunzio Corcelli e Gianmarco Drocker, che avrei tenuto volentieri, ma i problemi di lavoro del primo e l’offerta di Treviglio per il secondo li hanno spinti altrove».

Ruggi trafficato

Tra le problematiche di questa stagione c’è sicuramente l’utilizzo del Ruggi per le partite di campionato, con i calendari di Andrea Costa e Virtus da definire ancora nel dettaglio: «C’è da capire bene quali conseguenze possa avere – continua Sofia Conti – questa mossa, fatta dalla Virtus di chiedere la contemporaneità con noi per le partite casalinghe. Nessuno di loro ci ha interpellato prima di girare la richiesta alla Fip e, sentendo il parere della Lnp, giocare la domenica spetterebbe a noi proprio per questo. A questo punto dobbiamo decidere se sederci attorno ad un tavolo con la Virtus per valutare eventuali proposte oppure no. Noi alla Fip non abbiamo fatto richiesta di alcun tipo e, lo ripeto, la Virtus non ci ha informato dell’idea di chiedere la contemporaneità».

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui