L’Andrea Costa blinda Aukstikalnis e scende a Jesi

Sul campo della formazione più lanciata del campionato, Jesi (undici successi consecutivi), senza Fazzi e probabilmente anche Drocker. Il tasso di difficoltà raggiunge punte quasi massime per l’Andrea Costa, che oggi alle 18 (arbitri Gallo e Tognazzo di Padova) sarà di scena al Pala Triccoli di Jesi, contro un avversario imbattuto dal 24 gennaio (68-63 a Mestre) e fra le mura amiche addirittura dall’11 dicembre (ko per mano di Padova). «Partiamo dal massimo rispetto dovuto a un avversario - esordisce l’allenatore biancorosso Emanuele Di Paolantonio - ancora in lotta per il primo posto. Se i marchigiani dovessero fare due su due e Roseto perdere una volta, gli abruzzesi si vedrebbero superati causa il saldo negativo nello scontro diretto. Questo dice già tutto, visto che quando all’andata battemmo Jesi (86-71 il 17 dicembre, ndr) li superammo pure in classifica. Ci aspetta un match quasi proibitivo per le nostre condizioni attuali, privi come siamo di alcune pedine fondamentali e visto lo stato di forma dei nostri avversari, i quali possono contare su un roster lungo, equilibrato e pieno di giocatori d’esperienza e nel pieno della maturità».

Drocker ko

Come se non bastasse il grave infortunio occorso a Luca Fazzi, l’Andrea Costa scenderà, salvo colpi di scena, nelle Marche anche senza Gian Marco Drocker. «Non si è allenato tutta la settimana causa febbre molto alta, dovuta a un’infiammazione alle vie respiratorie - prosegue Dipa - e il suo medico curante gli ha consigliato di restare fermo ancora qualche giorno. Poi abbiamo Sorrentino con problemi alla schiena e Marangoni dolente al gomito, per il riacutizzarsi di un vecchio problema».

Insomma la formazione biancorossa, che dopo la trasferta “vietata” a Ozzano avrà nuovamente al fianco i tifosi dell’Onda d’Urto, sta vivendo un periodo complicato e quella a Jesi non sembra proprio la partita giusta per uscirne. Logico pensare che Corcelli e compagni provino a sparare le ultime cartucce, raschiando il fondo del barile delle energie, contro Faenza e Virtus Imola, due derby molto sentiti dall’ambiente.

Intanto, va segnalato sul fronte mercato il no del club di via Valeriani alla cessione di Lukas Aukstikalnis, dopo che il lituano aveva ricevuto un’offerta da Rimini, decisa a cautelarsi con lui per le precarie condizioni fisiche di Marks. Un’ulteriore segnale, questo, di come l’Andrea Costa a chiudere nel migliore dei modi una stagione comunque eccezionale ci proverà, anche fra tutte le difficoltà del caso.

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